Nuovo codice della strada, l’alcol e le preoccupazioni dei ristoratori: «I limiti per il consumo non sono cambiati»
«Il nuovo codice della strada non cambia i limiti consentiti per il consumo di alcol». Lo ribadisce una nuova nota del ministero dei Trasporti sulle norme recentemente introdotte che inaspriscono le sanzioni per chi si mette alla guida con un indice superiore a 0.50 grammi per litro (g/L) di alcool nel sangue. Il dicastero retto da Matteo Salvini risponde così alle preoccupazioni di ristoratori e altri imprenditori del settore, oltre a quelle di chi trascorrerà fuori casa la notte di Capodanno. Mettendo nero su bianco ancora una volta che i limiti non sono stati toccati. «Tra le novità, invece, è stata prevista una stretta sull’utilizzo improprio del cellulare e sul consumo di droghe», prosegue la nota, «eppure, stiamo assistendo con sconcerto a una campagna mediatica che ignora quasi completamente il tema degli smartphone (il cui uso scorretto è una delle cause principali di incidenti) e dà spazio a immotivate preoccupazioni, per esempio, di ristoratori che lamentano perfino il calo delle ordinazioni del risotto allo champagne (notizia che ha trovato risalto su un grande quotidiano)». La precisazione si conclude: «Il risultato è offrire ai cittadini notizie confuse o drammaticamente false, danneggiando peraltro un settore decisivo come quello enogastronomico. Per questo, il Mit sta anche valutando denunce per procurato allarme».
Foto di copertina: FASANI/ANSA