Sangiuliano aveva nominato Maria Rosaria Boccia come «consigliere per i grandi eventi»: il documento firmato dall’ex ministro
L’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano aveva nominato l’imprenditrice di Pompei Maria Rosaria Boccia, con la quale avrebbe avuto una relazione, come sua «Consigliere per i grandi eventi». È quanto sembra confermare un decreto di nomina pubblicato dal sito Dagospia. La firma apposta dall’allora ministro è datata 1 agosto, due settimane dopo l’aggressione denunciata da Sangiuliano il 17 luglio a Sanremo: «Il 17 luglio 2024 la Boccia mi ha aggredito provocandomi le ferite che ho documentato con le foto allegate». L’atto smentisce quanto sempre sostenuto da Sangiuliano e dalla premier Giorgia Meloni che avevano escluso qualsiasi passaggio formale dell’incarico. La nomina non è mai diventata effettiva perché è stata comunque fermata dagli organi di controllo. La decisione politica però era stata presa.
Cosa avevano detto Sangiuliano e Meloni
Lo stesso Sangiuliano nella sua intervista al Tg 1 aveva assicurato che non era stata fatta alcuna nomina: «Mi era venuta l’idea di nominarla», aveva detto. La premier Meloni era tornata sull’episodio spiegando che il ministro «aveva valutato la possibilità di dare a questa persona un incarico di collaborazione non retribuito. Poi ha fatto una scelta diversa e ha deciso di non dare quell’incarico, per chiarire alcune questioni». Sia il ministro sia la presidente del Consiglio pur girandoci intorno avevano escluso che la nomina fosse avvenuta. Ma la carta pubblicata da Dagospia sembra smentire questa ricostruzione.