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Francesco Sarcina, il frontman de Le Vibrazioni contro Tony Effe: «Insulta le donne. Ci dobbiamo svegliare» – Il video

02 Gennaio 2025 - 09:35 Ygnazia Cigna
L'attacco del cantante al trapper escluso dal Capodanno di Roma: «Siamo circondati da rincoglioniti. Vaffan**o anche a lui»

Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, ha scelto di non rimanere in silenzio di fronte alle polemiche che hanno coinvolto Tony Effe. Durante il suo ultimo concerto, l’artista si è lasciato andare a una critica dura, scagliandosi contro il rapper: «Tony Effe dell’Esselunga musicista? Ahahah, ma vaffan**lo anche lui. Ma si può uno che insulta le donne così? Ma che ca**o vuol dire?». E ancora: «Siamo circondati da rinco**iti, ci dobbiamo svegliare». Le dichiarazioni di Sarcina fanno riferimento al clamore suscitato dalla decisione dell’amministrazione Gualtieri di escludere Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo a Roma a causa di alcuni suoi testi misogini. «Ti sputo in faccia solo per condire il sesso. Ti piace solamente quando divento violento. Mi dici che sono un tipo violento però vieni solo quando ti meno», recita uno dei suoi tanti testi presi di mira.

Il caos del concerto e la musica divisa

La scelta dell’amministrazione romana ha diviso l’opinione pubblica e il mondo della musica. Molti artisti, tra cui Emma Marrone, Lazza, Mahmood e Mara Sattei (tutti della stessa casa discografica), hanno espresso solidarietà a Tony Effe, sostenendo che il rapper sia stato vittima di una presunta «censura». Tuttavia, le proteste non hanno fatto cambiare idea al Comune, che ha mantenuto la sua posizione ferma. In risposta all’esclusione, Tony Effe ha organizzato un concerto alternativo a Roma, durante il quale si è provocatoriamente messo una fascia tricolore, prendendosi gioco del sindaco Roberto Gualtieri. Non tutti, però, sono dalla parte del rapper. Francesco Sarcina si è distinto come una delle poche voci a sollevare una critica pubblica, puntando il dito non solo contro Tony Effe, ma anche contro una certa deriva culturale: «Ma si può uno che insulta le donne così? Ma cosa significa? Ci dobbiamo svegliare».

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