Bergamo, addetto alla sicurezza di un supermercato accoltellato e ucciso in pieno centro. Killer in fuga
Un addetto alla sicurezza di un supermercato di Bergamo è stato accoltellato e ucciso in pieno centro nel pomeriggio di oggi, 3 gennaio 2025. La ricostruzione preliminare della dinamica passa per gli occhi di un testimone che afferma di aver visto il vigilantes del Carrefour di via Tiraboschi arrivare in bicicletta al supermercato. Vicino all’entrata sarebbe stato rincorso da un uomo che lo avrebbe poi spinto contro una vetrina facendolo cadere. Una volta a terra, l’aggressore avrebbe colpito la vittima con un coltello «per quattro o cinque volte», fuggendo subito dopo, secondo i passanti, in direzione di via Moroni.
Il furto prima dell’aggressione
Altri testimoni citati dall’Eco di Bergamo, affermano che il vigilantes ieri aveva visto dei ragazzi mentre rubavano della merce senza però riuscire a fermarli. I giovani avrebbero fatto ritorno nel negozio oggi, e dal confronto scaturito sarebbe nata la colluttazione. Tuttavia, secondo la testimonianza principale, a spingere il 40enne sarebbe stato un uomo di origini africane dall’età stimata intorno ai 45 anni
Addetto alla sicurezza ucciso a Bergamo: lo chiamavano Lookman
L’addetto alla sicurezza – un 40enne originario del Gambia di nome Mamadi Tunkara – lavorava da tempo nel supermercato che si trova al piano interrato del palazzo che a livello strada è occupato da un negozio Ovs. Secondo quanto riporta l’edizione bergamasca del Corriere della Sera, pare che il vigilantes fosse abbastanza noto, tanto da avere il soprannome Lookman, per via delle treccine simili a quelle dell’attaccante dell’Atalanta. Sul luogo, oltre alle forze dell’ordine, e le ambulanze, è arrivata la procuratrice aggiunta Maria Cristina Rota.