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Bologna, la Card cultura ha come password «stupido cogl**ne» in codice alfanumerico: i fornitori ora si scusano e avviano un’indagine

03 Gennaio 2025 - 13:40 Ygnazia Cigna
bologna card cultura insulto codice
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Il codice «27UP1d0c0c091ion3» è stato sospeso e ai dipendenti ne verrà fornito uno nuovo

Sul sospetto codice alfanumerico per attivare la card cultura del comune di Bologna, «27UP1d0c0c091ion3», che ha provocato l’ira dei dipendenti e dei sindacati perché sembra nascondere un insulto, è stata avviata un’indagine interna. Lo annuncia la Fondazione Bologna Welcome, ovvero il fornitore del servizio Card Cultura, che ci tiene a esprimere il proprio «rammarico» e le proprie scuse per quanto accaduto ai lavoratori del Comune emiliano. «Abbiamo avviato un’indagine e saranno assunti i provvedimenti tecnici ed organizzativi conseguenti affinché non si ripetano episodi di questa natura», riferiscono in una nota. Nel frattempo, il codice in questione è stato sospeso e ai dipendenti ne verrà fornito uno nuovo.

Cos’è successo

La Card Cultura in questione ha un valore di 25 euro e offre la possibilità di visitare mostre, musei e prendere parte a eventi a Bologna e dintorni gratuitamente o con riduzioni. Tuttavia, la combinazione di numeri e lettere come password per attivare la carta, sembrava nascondere un messaggio subliminale con un insulto. A denunciarlo nella giornata di ieri era stato il Sindacato Generale di Base (Sgb), che ha denunciato «un significativo aggettivo indirizzato ai dipendenti comunali, con tanto di lettera di accompagnamento firmata dal sindaco Matteo Lepore». Il codice incriminato era «27UP1d0c0c091ion3» e sembrava voler dire: «stupido» e «cog**one». All’indomani dell’accaduto, il fornire è intervenuto sospendendo il codice e avviando un’inchiesta che possa permettere di risalire al presunto responsabile e se ci sia stato da parte di quest’ultimo un comportamento intenzionale o meno.

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