In Evidenza Cecilia SalaGiorgia MeloniUcraina
ATTUALITÀCosa nostraInchiestePalermoSergio MattarellaSicilia

Piersanti Mattarella, per l’omicidio del fratello del Capo dello Stato due nuovi indagati dopo 45 anni

04 Gennaio 2025 - 10:55 Alba Romano
Piersanti Mattarella
Piersanti Mattarella
Lo riporta Repubblica anticipando le nuove indagini. Si tratterebbe di due sicari mafiosi

La Procura di Palermo è tornata a indagare sull’omicidio del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale presidente della Repubblica Sergio, assassinato il 6 gennaio del 1980 davanti alla sua abitazione, nel centro di Palermo. Lo riporta il quotidiano la Repubblica, in un pezzo a firma di Lirio Abbate, che scrive anche che gli investigatori avrebbero individuato i due killer, due sicari mafiosi. Quest’ultima informazione, spiega Ansa, non è stata ancora confermata dagli inquirenti. Il leader democristiano, allievo di Aldo Moro, venne assassinato a colpi di pistola mentre si trovava in auto con la moglie Irma Chiazzese. L’uomo del commando che fece fuoco era a volto scoperto. I magistrati non poco tempo fa chiesero ad alcune testate giornalistiche immagini fotografiche scattate sulla scena del delitto. Per l’omicidio Mattarella furono condannati alcuni boss di Cosa nostra che decisero il delitto. Processati e assolti in via definitiva, invece, i due fascisti che inizialmente vennero sospettati di essere i killer del presidente: Valerio Fioravanti e Gilberto Cavallini. Nelle indagini, più volte archiviate, si è sempre ipotizzata una convergenza di interessi tra mafia ed eversione nera.

(in copertina la macchina in via Libertà, luogo dell’agguato in cui è stato ucciso Piersanti Mattarella il 6 gennaio 1980 a Palermo ANSA)

Articoli di ATTUALITÀ più letti