Golden Globe 2025, tutti i candidati categoria per categoria e dove vederli
A inaugurare la award season cinematografica sono i Golden Globe, il premio conferito ai migliori film e programmi tv dell’anno, in onda il 5 gennaio 2025 alle 20 americane (in Italia alle 2 di notte tra domenica 5 e lunedì 6). Oltre al valore del riconoscimento, secondo solo agli Oscar, il grande pregio dei Golden Globe è proprio quello di anticipare, cronologicamente (e non solo) il grande appuntamento delle statuette. Dopo edizioni di polemiche e rinnovamento interno, la Golden Globe Foundation – associazione internazionale di giornalisti ed erede de facto della defunta Hollywood Foreign Press Association – ha preso le redini della sfera dorata. Forse anche per questo nelle candidature per ottenere il premio, pubbliche dallo scorso 9 dicembre, non ci sono sorprese. Il film rivelazione Emilia Pérez guida la classifica con dieci nomination, ma i grandi titoli sono numerosi. Da Wicked con Ariana Grande e Cynthia Erivo a Challengers con Zendaya, fino a Dune – Parte due con Timothée Chalamet. Con Vermiglio c’è anche un po’ di Italia tra i film internazionali. Mentre per la tv sembra una vera e propria rassegna dei grandi successi delle ultime stagioni: The bear, Only murders in the building, Squid Game e Shōgun.
Ecco la guida completa ai Golden Globe: le categorie, tutti i candidati e come funziona la cerimonia, che vedrà partecipare le più note stelle di Hollywood.
- Quando e dove sono i Golden Globe?
- Dove vederli?
- Come si decretano i vincitori?
- Film drammatico: miglior pellicola, miglior attore e migliore attrice
- Film commedia o musical: miglior pellicola, miglior attore e migliore attrice
- Miglior film straniero
- Miglior attrice e miglior attore non protagonista in un film
- Miglior regista
- Miglior colonna sonora
- Serie tv drammatica: miglior serie, miglior attore e migliore attrice
- Miglior attore e attrice non protagonista in una serie
- Miglior spettacolo comico
Quando e dove sono i Golden Globe
La 82esima edizione dei Golden Globe Awards si terrà il 5 gennaio alle 2 di notte (orario italiano), con l’inizio del red carpet fissato per un’ora prima. Il palco sarà ancora una volta quello del Beverly Hilton, il grand hotel di lusso di Beverly Hills, sobborgo di Los Angeles. Dopo il flop del comico Jo Koy di dodici mesi fa, a condurre la serata sarà la taglientissima – nonché candidata a un Golden Globe – Nikki Glaser. Stand up comedian celebre per la sua abilità di ironizzare sulle celebrità (il cosiddetto roast), ha già promesso di seguire le orme di presentatori passati come Ricky Gervais: «Penso di riuscire a trovare il giusto tono di presa in giro di Hollywood e allo stesso tempo di essere completamente adulatrice. Dire: “Voglio piacerti, ma allo stesso tempo che diavolo ci facciamo qui?”». Sarà la prima donna a presentare il premio da sola.
Dove vedere i Golden Globe, in tv e in streaming
In Italia l’intera cerimonia sarà trasmessa in diretta tv su Sky Atlantic. Per guardarla in streaming, invece, basterà il pacchetto “Cinema e spettacolo” di Now TV. Tra i film si prevede un exploit di The brutalist, che secondo molti bookmakers verrà premiato come miglior film drammatico, ma si porterà a casa anche il premio per miglior regista (Brady Corbet) e miglior attore protagonista (Adrien Brody). Per le commedie tra i favoriti c’è sicuramente Anora, mentre tra le serie e miniserie molti si attendono tre premi a testa per Shōgun and Baby reindeer.
Le nomination e il processo di selezione
Per sollevare un Golden Globe – che si tratti di attore o attrice, film o serie tv – bisogna rispettare alcuni prerequisiti e superare due fasi di selezione, come specificato nel regolamento ufficiale. I film devono essere usciti nell’anno solare precedente (in questo caso nel 2024) ed essere almeno lunghi 70 minuti. Se candidati per il premio di miglior film straniero, avere almeno la metà dei dialoghi in una lingua diversa dall’inglese. Le serie, invece, devono durare un minimo di 150 minuti complessivi e ogni episodio almeno 20 minuti.
In un primo momento, gli oltre 300 tra giornalisti e membri della Golden Globe Foundation passano in rassegna i prodotti che rispettano determinate linee guida ed esprimono le loro preferenze categoria per categoria, selezionando i 5 migliori candidati. I più votati, quelli effettivamente candidati nelle nomination, sono poi sottoposti a una seconda votazione. Questa volta i giudici esprimono una sola preferenza: il più scelto per ogni categoria vince il Golden Globe. A contare i risultati sarà una società di revisione indipendente, con il compito di verificare la trasparenza del processo.
Tutte le nomination dei Golden Globe 2025, categoria per categoria
Golden Globe per il miglior film drammatico
The brutalist
Diretto da Brady Corbet, è un dramma storico epico che racconta della famiglia ebrea ungherese Tóth. László (Adrien Brody), architetto scampato al campo di concentramento di Buchenwald, emigra con la moglie Erzsébet (Felicity Jones) negli Statio Uniti. Qui incontrano un ricco industriale (Guy Pierce) che lo ingaggia per realizzare un nuovo monumento modernista, proiettando di fatto László negli ambienti dell’alta società nel tentativo di inseguire il suo personale american dream.
A complete unknown
In questo dramma biografico, il regista James Mangold passa in rassegna i primi anni di carriera di Bob Dylan (Timothée Chalamet), dal suo arrivo a New York nel 1961 fino all’esibizione di quattro anni dopo al Newport Folk Festival, quando Dylan si impone sulla scena come icona musicale rivoluzionaria.
Conclave
Dalle mani di Edward Berger, un thriller politico che – tra attentati, scandali e trame nascoste – si addentra nel processo di elezione di un nuovo Papa. Dopo l’improvvisa morte di Gregorio XVII, sono vari i pretendenti al soglio pontificio. A sorvegliare sull’elezione c’è il cardinale Thomas Lawrence (Ralph Fiennes), che ben presto viene intrappolato nelle intricate dinamiche di potere del Vaticano.
Dune – Parte due
Il secondo capitolo della saga epica di Denis Villeneuve segue la progressiva integrazione di Paul Atreides (Timothée Chalamet) nel popolo Fremen sul pianeta desertico Arrakis. Paul Atreides guadagna lo scettro di leader dei Fremen, guidandoli in un conflitto contro l’oppressiva Casa Harkonnen, pur dovendo fare scelte dolorose riguardo al suo amore per Chani (Zendaya)
Nickel boys
Ispirato all’omonimo romanzo del premio Pulitzer Colson Whitehead, il film di RaMell Ross segue le vicende di Elwood Curtis (Ethan Herisse), un giovane nero nella Florida degli anni Sessanta, che viene affidato ingiustamente alla Nickel Academy, un riformatorio noto per i suoi abusi. Tutta la narrazione è seguita da una prospettiva in prima persona, favorendo negli spettatori un’immedesimazione intima nel giovane e nella sua quotidianità di amicizie e violenze subite.
5 settembre
Thriller diretto da Tim Fehlbaum, racconta dal punto di vista della troupe di Abc gli eventi del cosiddetto «massacro di Monaco». Il 5 settembre del 1972, durante le Olimpiadi, una cellula dell’organizzazione terroristica palestinese Settembre Nero fece irruzione nell’hotel della squadra israeliana prendendo alcuni atleti e allenatori ostaggi. Il pool di giornalisti – guidato da Roone Arledge (Peter Sarsgaard) – si trova a dover decidere se e come trasmettere la situazione drammatica, conclusasi con la morte di 17 persone tra terroristi, atleti, allenatori e forze dell’ordine locali.
Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico
Angelina Jolie – Maria
Angelina Jolie (4 giugno 1975) è una celeberrima attrice e regista americana. Nota, tra gli altri, per Girl, interrupted (che le è valso un Oscar per migliore attrice non protagonista), Lara Croft: Tomb raider e Changeling, nella sua bacheca conta già tre Golden Globes. Nel film Maria, di Pablo Larraìn, interpreta la leggendaria soprano Maria Callas, portando sullo schermo la sua vita e la sua carriera.
Nicole Kidman – Babygirl
Nicole Kidman, nata alle Hawaii il 20 giugno 1967 da genitori australiani, può vantare già sei Golden Globe e un Oscar come miglior attrice per The hours nel 2002. Ha ricevuto premi anche per Moulin Rouge e Being the Ricardos. Nel film Babygirl interpreta Romy Mathis, una ceo di successo che intraprende una relazione sentimentale complicata con un giovane stagista.
Tilda Swinton – La stanza accanto
Tilda Swinton (5 novembre 1960) è un’attrice britannica famosa per le sue interpretazioni in Micheal Clayton (Oscar come miglior attrice non protagonista nel 2008), Le cronache di Narnia e Snowpiercer. Ne La stanza accanto di Pedro Almodóvar interpreta Martha, una ex corrispondente di guerra affetta da un cancro terminale che si imbatte nuovamente in una vecchia amica.
Fernanda Torres – Io sono ancora qui
Fernanda Torres, nata il 15 settembre 1965 a Rio de Janeiro, è un’attrice e scrittrice brasiliana. Già premiata nel 1986 al Festival di Cannes per Eu Sei Que Vou Te Amar, in Io sono ancora qui interpreta Eunice Paiva, la moglie di un dissidente sequestrato dalla dittatura brasiliana nel 1971 e che diventa a sua volta attivista anti-governativa.
Pamela Anderson – The last showgirl
Pamela Anderson (1 luglio 1967) è un’attrice e modella canadese-americana, resa celebre al grande pubblico per il ruolo di C.J. Parker nella serie televisiva Baywatch. Nel film The last showgirl interpreta Shelly Gardner, una showgirl di successo che deve riprendere in mano la propria vita dopo la chiusura improvvisa del suo spettacolo a Las Vegas e decide di ricucire i rapporti con la figlia.
Kate Winslet – Lee
Kate Winslet (5 ottobre 1975) è un’attrice britannica che già diverse volte si è aggiudicata premi illustri. Dall’Oscar come migliore attrice per The reader nel 2008 al Golden Globe per lo stesso film. Di certo il suo volto è associato a successi globali come Titanic, Eternal sunshine of the spotless mind e Steve Jobs. In Lee interpreta la protagonista Lee Miller, modella diventata fotografa di guerra per la rivista Vogue durante la Seconda guerra mondiale.
Golden Globe per il migliore attore in un film drammatico
Adrien Brody – The brutalist
Adrien Brody (14 aprile 1973) è un attore americano che conta già un premio Oscar come migliore attore per Il pianista nel 2002, quando diventò il più giovane di sempre a ricevere la statuetta dorata. In The brutalist interpreta László Tóth, architetto ungherese sopravvissuto all’Olocausto che emigra negli Stati Uniti in cerca di fortuna insieme alla moglie.
Timothée Chalamet – A complete unknown
Timothée Chalamet (27 dicembre 1995) è un giovane astro di Hollywood diventato celebre nel 2017 con Chiamami col tuo nome. Molto amate dalla critica anche le sue performance in Beautiful boy e nella saga Dune. Nel film A Complete Unknown recita la parte di Bob Dylandai suoi esordi fino ai primi successi nel folk americano.
Daniel Craig – Queer
Nato il 2 marzo 1968 in Inghilterra, Daniel Craig è un attore che ha messo la sua firma indelebile nella saga James Bond. Lungo a sua carriera ha raccolto numerosi premi, tra cui un Golden Globe come miglior attore in un film drammatico per Casino Royale. Nel film Queer, del regista Luca Guadagnino, recita la parte di William Lee, un uomo che si invaghisce del giovane Allerton ed esplora le sfumature dell’identità sessuale e dell’amore.
Colman Domingo – Sing Sing
Colman Domingo (28 novembre 1969) è un vero e proprio tuttofare dello spettacolo. Già candidato a un Emmy Award, gli Oscar della televisione, per la serie Euphoria, si è già portato a casa un Tony Award per la miglior opera teatrale con A strange loop. In Sing Sing interpreta un ex detenuto che guida un programma di recitazione all’interno del carcere di Sing Sing, nello Stato di New York, per riabilitare i detenuti.
Ralph Fiennes – Conclave
Nato il 22 dicembre 1962 in Inghilterra, Ralph Fiennes – oltre che due nomination agli Oscar – vanta già un Golden Globe per la sua interpretazione in Schindler’s list nel 1993. In Conclave interpreta Thomas Lawrence, un cardinale influente coinvolto nelle trame politiche e spirituali durante l’elezione di un nuovo Pontefice.
Sebastian Stan – The apprentice
Sebastian Stan (13 agosto 1982) è un attore statunitense di origini rumene noto per il ruolo di Bucky Barnes nella Marvel Cinematic Universe. In The apprentice – Alle origini di Trump impersona un giovane Donald Trump che, negli anni Settanta in qualità di giovane apprendista dell’avvocato Roy Cohn, impara i segreti e le regole dello spietato mondo degli affari.
Golden Globe per il miglior film commedia o musicale
Anora
Diretto da Sean Baker, è una commedia drammatica che segue le vicende di Anora (Mikey Madison), una giovane spogliarellista e prostituta, che per sistemarsi finanziariamente sposa Vanya (Mark Eydelshteyn), il figlio di un oligarca russo. La famiglia di lui non accetta la relazione e chiede l’annullamento del matriomonio, scatenando un conflitto tra cultura, famiglia e aspirazioni personali. Anora ha già ricevuto la Palma d’Oro a Cannes ed è stato nominato uno dei dieci migliori film del 2024 dal National Board of Review e dall’American Film Institute.
Challengers
Successo mondiale firmato Luca Guadagnino, intreccia sport, romance e dramma seguendo le vite di tre tennisti professionisti. Tashi Duncan (Zendaya), ex prodigio del tennis diventata allenatrice, si trova all’interno di un triangolo amoroso con il marito Art Donaldson (Mike Faist), stella nascente del tennis, e con l’ex fidanzato Patrick Zweig (Josh O’Connor), talento dell’ATP Challenger Tour.
Emilia Pérez
Da record nei Golden Globe 2025 con 10 nomination, il film di Jacques Audiard, è un musical drama che segue il viaggio di trasformazione di Juan “Manitas” Del Monte (Karla Sofía Gascón), potente leader del cartello messicano che inscena la propria morte e si sottopone a un intervento chirurgico di cambio genere per sfuggire al suo passato criminale. Emilia Pérez, questo il nuovo nome, collabora con la giovane avvocata Rita (Zoe Saldana) per tentare di ritrovare il legame con la famiglia.
A real pain
Diretto da Jesse Eisenberg, è una commedia drammatica che segue due cugini ebrei in una visita nei campi di concentramento polacchi. David (Jesse Eisenberg) e Benji (Kieran Culkin), due cugini diversissimi tra loro, si uniscono a un gruppo per un tour turistico di cui fa parte un gruppo di persone che hanno un legame o un trauma legati alla religione ebraica. Nel corso del viaggio, tra imprevisti e situazioni tragicomiche, riemergono le tensioni del loro passato familiare.
The substance
Commedia body horror di Coralie Fargeat, affronta i pericoli della vanità e della ricerca dell’eterna giovinezza. Elizabeth Sparkle (Demi Moore), celebrità in declino, assume clandestinamente un siero che crea una versione più giovane e desiderabile di se stessa. Questa, di nome Sue (Margaret Qualley), dovrebbe rimanere in vita a settimane alterne per lasciare spazio alla Elizabeth “originale”. Ma il successo televisivo e la fama la portano a rubare la linfa vitale e il tempo alla sua genitrice per rimanere sveglia più tempo possibile, con conseguenze terribili per entrambe.
Wicked
Diretto da John Chu, è un musical fantasy che funge da prequel a Il mago di Oz. Elphaba (Cynthia Erivo), una giovane donna incompresa dalla pelle verde, e Glinda (Ariana Grande), giovane donna popolare che stringono una improbabile amicizia, nonostante gli scontri ideologici. Il film si presenta come fedele adattamento del primo atto del famosissimo musical di Broadway.
Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale
Amy Adams – Nightbitch
Amy Adams (20 agosto 1974) è un’attrice statunitense nota film come Enchanted, American hustle e Arrival. Ha ricevuto sei nomination agli Oscar e ha vinto due Golden Globe. Nel film Nightbitch interpreta una madre che, dopo la nascita del figlio, inizia a trasformarsi in un cane durante le ore notturne.
Cynthia Erivo – Wicked
Cynthia Erivo (8 gennaio 1987) è un’attrice e cantante britannica che ha già ricevuto un Tony Award (i premi teatrali) per The color purple e un Emmy per Genius: Aretha. Nel film Wicked interpreta Elphaba, la Strega Cattiva dell’Ovest, esplorando le sue origini e l’amicizia con Glinda.
Karla Sofía Gascón – Emilia Pérez
Nata il 19 gennaio 1990 a Città del Messico, Karla Sofía Gascón è un’attrice messicana transgender. Ha recitato in telenovelas di grande successo in Spagna come Rebelde e Nosotros los nobles. Nel film Emilia Pérez interpreta Manitas Del Monte, un ex potente narcotrafficante che decide di sottoporsi alla chirurgia di transizione inscenando la sua morte e iniziando a vivere con il nome di Emilia Pérez.
Mikey Madison – Anora
Mikey Madison (25 marzo 1999) è un’attrice statunitense nota al grande pubblico per Once upon a time in Hollywood. Nel film Anora interpreta l’omonima protagonista, una giovane donna che lavora nel mondo dei night club e che, per questioni finanziarie, sposa un giovane oligarca russo trovandosi intrappolata in una serie di situazioni scomode.
Demi Moore – The substance
Demi Moore (11 novembre 1962) è un’attrice statunitense che ha recitato in film come Ghost e A few good men. Nel film The Substance, interpreta una donna che – di fronte all’evidenza di una carriera in declino – si inocula un siero che crea una sua controparte giovane e di successo. La relazione di alternanza con quest’ultima, necessaria per tenere intatta la linfa vitale di entrambe, diventa presto problematica.
Zendaya – Challengers
Zendaya (1 settembre 1996) è una notissima attrice e cantante statunitense che si è affermata con Spider-Man: Homecoming e la serie Euphoria. Nel film Challengers interpreta Tashi Duncan, una ex tennista e ora allenatrice con il cuore diviso a metà tra il marito e un ex fidanzato, entrambi professionisti della racchetta.
Golden Globe per il migliore attore in un film commedia o musicale
Jesse Eisenberg – A real pain
Jesse Eisenberg (5 ottobre 1983) è un attore americano che ha recitato in film come The social network, per cui ha ricevuto una candidatura a un Oscar, e Zombieland. Ha già vinto un Golden Globe per The squid and the whale nel 2005. Nel film A real pain interpreta Benji Kaplan, un uomo di famiglia che si riunisce con un cugino lontano per imbarcarsi in un viaggio attraverso la Polonia e i luoghi dell’Olocausto.
Hugh Grant – Heretic
Hugh Grant (9 settembre 1960) è un celebre attore inglese noto per Quattro matrimoni e un funerale e Notting Hill. Nella sua bacheca conta già un Golden Globe per Florence Foster Jenkins, film del 2016. In Heretic impersona il signor Reed, un anziano signore che intrappola due giovani missionari mormoni nella sua casa labirintica per mettere alla prova la loro fede.
Gabrielle LaBelle – Saturday Night
Canadese di Vancouver, Gabriel LaBelle (20 settembre 2002) è un giovanissimo attore che ha recitato in The Fabelmans. Nel film Saturday Night interpreta un giovane aspirante comico che vive, insieme a un team caotico, i 90 minuti prima della messa in onda del primo Saturday Night di Nbc, nell’ottobre del 1975.
Jesse Plemons – Kinds of kindness
Nato il 2 aprile 1988, Jesse Plemons è un attore americano celebre per Breaking Bad e The Irishman. In Kinds of kindness, film a tre episodi di Yorgos Lanthimos, in ogni storyline, Plemons vive alcune situazioni o dinamiche ricorrenti ma tramite un personaggio differente: un impiegato che non riesce a uccidere un uomo, un poliziotto convinto che la moglie sia in realtà un clone della vera donna e l’adepto di un culto alla ricerca di una donna che ha il potere di restituire la vita ai morti.
Glen Powell – Killer per caso
Glen Powell (21 ottobre 1988) è un attore americano che ha recitato in film di successo come Top Gun: Maverick. Per il texano è la prima nomination assoluta ai Golden Globe. Nel film Killer per caso interpreta Gary Johnson, un professore universitario che collabora con la polizia come consulente informatico e che, per alcune circostanze fortuite, è costretto a impersonare un sicario.
Sebastian Stan – A different man
Candidato anche come miglior attore in un film drammatico per The apprentice, il romeno-americano Sebastian Stan in A different man impersona un uomo che guarisce dalle deformità provocate da una grave malattia e tenta di iniziare una nuova vita con una nuova identità. Nel frattempo è però inseguito da alcuni fantasmi del passato – come altre persone colpite dalla sua stessa infermità che accettano la loro condizione, a differenza di quanto aveva fatto lui stesso.
Golden Globe per il miglior film di animazione
Flow
Film d’animazione sui generis – è completamente senza dialoghi – che segue le avventure di Cat, gatto solitario. Quando la sua casa viene devastata da una grande alluvione, l’animaletto trova rifugio su una barca popolata da varie specie, con le quali dovrà fare squadra nonostante le loro differenze.
Inside out 2
Sequel del celebre film d’animazione, Inside out 2 esplora le emozioni della giovane Riley alle prese con le sfide dell’adolescenza e una serie di emozioni nuove e ben più complesse, mentre le vecchie emozioni temono di poter perdere il loro posto.
Memoir of a snail
Grace Pudel è una donna malinconica, collezionista di lumache, romanzi d’amore e porcellini d’India. Dopo essere stata separata, alla morte del padre, dal fratello gemello, inizia un’avventura nel tentativo di ricongiungersi con lui.
Oceania 2
Nel sequel di Oceania, la giovane Moana è chiamata dai suoi antenati per intraprendere un viaggio verso i mari lontani e salvare il suo villaggio dalla minaccia del dio delle tempeste Nalo.
Wallace and Gromit: Le piume della vendetta
In questo speciale natalizio della celebre coppia animata, Wallace inventa un robot da giardino, che viene hackerato dal malvagio pinguino Feathers McGraw e sembra sviluppare una mente propria. Wallace e Gromit devono fermare i piani di Feathers e salvare la situazione.
The wild robot
Dopo un naufragio, un robot si risveglia in un’isola selvaggia e disabitata e deve adattarsi alla vita naturale per sopravvivere, imparando a interagire con gli animali.
Golden Globe per il miglior film straniero
Amore a Mumbai – India, Francia, Lussemburgo, Olanda
Diretto da Payal Kapadia, narra Prabha, un’infermiera di Mumbai, che viene sorpresa dall’arrivo di un pacco proveniente dall’estero, inviatole dal marito che l’ha abbandonata da tempo. Il regalo fa riaffiorare ricordi dolorosi che la donna aveva cercato di lasciarsi alle spalle. Nel frattempo la sua vivace e giovane coinquilina Anu fatica a trovare un posto dove appartarsi col fidanzato.
Emilia Pérez – Francia
Candidato anche a miglior film comico o musicale, segue le vicende del narcotrafficante Juan Del Monte mentre si sottopone a un intervento di chirurgia per cambiare genere e diventare Emilia Pérez, grazie all’aiuto della giovane avvocata Rita.
The girl with the needle – Danimarca, Polonia, Svezia
Il film di Magnus von Horn si ambienta nella Copenaghen del 1919. Una giovane operaia si ritrova disoccupata e incinta del suo ex datoio sonore di lavoro, da cui viene licenziata. Inizia dunque a lavorare come balia per una donna che gestisce un’agenzia di adozioni clandestina, aiutando madri svantaggiate a collocare i loro neonati indesiderati in case di accoglienza.
Io sono ancora qui – Brasile
Diretto da Walter Salles, è il film brasiliano di maggior successo da cinque anni a questa parte. Racconta la storia di Eunice Paiva, moglie del dissidente Rubens, sequestrato dalla dittatura brasiliana nel 1971. La donna stessa, cercando di ottenere informazioni sull’uomo, si trova a diventare attivista anti-governativa.
Il seme del fico sacro – Germania
Dalle mani di Mohammad Rasoulof un thriller ambientato a Teheran, capitale dell’Iran. Il giudice investigativo Amin, dopo due decenni di lavoro, ha finalmente ottenuto la promozione che attendeva: è ora addetto agli interrogatori. La figlia maggiore ha un’amica che viene gravemente sfigurata durante una manifestazione. Come aiutarla senza farlo sapere al capo famiglia? Per di più la sua pistola scompare di casa e lui sospetta una tra la moglie e le due figlie e, se venisse scoperto, Amin rischia il carcere.
Vermiglio – Italia
Film di Maura Delpero, già premiato con il Leone d’argento alla Mostra di Venezia. Si ambienta nel villaggio di montagna di Vermiglio, in provincia di Trento, nel 1944. Qui l’arrivo nella famiglia del maestro locale. di Pietro, un disertore, e il suo amore per la figlia maggiore del maestro cambieranno il corso della vita di tutti. Anche perché Pietro è in realtà già sposato con una ragazza siciliana.
Golden Globe per la miglior attrice non protagonista
Ariana Grande – Wicked
Ariana Grande (26 giugno 1993) è una famosissima cantante americana, vincitrice nel 2018 di un Grammy Award per No tears left to cry. In Wicked interpreta Glinda, la Strega buona dell’Ovest, giovane popolare e ambiziosa che stringe amicizia con Elphaba.
Zoe Saldaña – Emilia Pérez
Nata il 19 giugno 1978, già dal nome Zoe Saldaña non nasconde le sue origini dominicane e portoricane. È diventata celebre sul grande schermo per i suoi ruoli in Avatar e Guardiani della galassia. Nel film Emilia Pérez impersona Rita, la giovane avvocata messicana che si trova ad aiutare Emilia Pérez nella sua transizione a donna e nella ricerca della sua famiglia.
Felicity Jones – The brutalist
Felicity Jones (17 ottobre 1983) è un’attrice inglese già candidata all’Oscar per La teoria del tutto nel 2014. In The brutalist recita la parte della moglie dell’architetto ebreo ungherese László Tóth, emigrato negli Stati Uniti in cerca di fortuna.
Selena Gomez – Emilia Pérez
Anche lei – come Ariana Grande – cantante e attrice, Selena Gomez (22 luglio 1992) diventa celebre per la serie tv I maghi di Waverly e il film Spring breakers. Nel film Emilia Pérez, impersona la moglie del narcotrafficante Manitas Del Monte, da cui lui – dopo l’intervento chirurgico – prova a ritornare. Per questa interpretazione, Selena Gomez ha già vinto il Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes.
Margaret Qualley – The Substance
Nata il 23 ottobre 1994, la canadese Margaret Qualley è nota per il suo ruolo in Once upon a time in Hollywood. Nel film The substance recita la parte di Sue, la giovane clone di Elizabeth che riscuote enorme successo e inizia a rubarle la forza vitale per l’ossessione della fama.
Isabella Rossellini – Conclave
Nata il 18 giugno 1952 dall’attrice Ingrid Bergman e dal regista Roberto Rossellini, Isabella Rossellini ha ricevuto una nomination all’Oscar per Blue velvet. Nel film Conclave interpreta una suora che è a conoscenza di quasi tutte le trame e i movimenti oscuri dietro all’elezione del Papa, e che si muove – lei stessa – nell’ombra.
Golden Globe per il miglior attore non protagonista
Denzel Washington – Il gladiatore II
Nato il 28 dicembre 1954, Denzel Washington è uno degli attori più celebri degli ultimi decenni hollywoodiani. Ha già vinto due premi Oscar per Training day e Glory. Nel film Il gladiatore II interpreta un ricco e influente personaggio che entra nelle grazie dell’imperatore Caracalla, viene nominato console per poi assassinare lo stesso Caracalla, con lo scopo di prendere il potere.
Kieran Culkin – A real pain
Kieran Culkin (30 settembre 1982) è un attore noto per la sua partecipazione alla serie tv Succession nel ruolo di Roman Roy. In A real pain interpreta Benji Kaplan, cugino eccentrico e spirito libero di David, con cui si avventura in un viaggio in Polonia per visitare i luoghi d’infanzia della nonna defunta.
Guy Pearce – The brutalist
Nato il 5 ottobre 1967, Guy Pearce è un attore inglese che ha messo la sua firma su grandi successi come Memento e L.A. Confidential. Nel film The brutalist interpreta il ricco mecenate Harrison Lee Van Buren, che commissiona all’architetto emigrato László Tóth un ambizioso progetto architettonico.
Jeremy Strong – The apprentice
Jeremy Strong (25 dicembre 1978) è uno degli attori americani più conosciuti, soprattutto grazie al ruolo centrale nella serie tv Succession. In The apprentice impersona lo spietato avvocato Roy Cohn, mentore di Donald Trump, a cui insegna le tre regole fondamentali per avere successo: attaccare; mai ammettere di avere sbagliato; sempre rivendicare la vittoria, anche dopo una sconfitta.
Yura Borisov – Anora
Nato il 19 novembre 1990 a Mosca, Yura Borisov ha sempre lavorato a progetti russi, pur venendo nominato dalla rivista GQ l’attore dell’anno 2020. Nel film Anora interpreta uno dei gorilla incaricati di braccare il giovane Ivan, trovandosi intrappolato nella faccenda amoroso-matrimoniale tra il giovane ricco e Anora.
Edward Norton – A complete unknown
Edward Norton (18 agosto 1969), attore e regista, ha ricevuto due nomination agli Oscar per American history X e Birdman. Nel film A complete unknown interpreta il cantante folk Pete Seeger, prima mentore e poi avversario di palco del giovane Bob Dylan.
Golden Globe per il miglior regista
Jacques Audiard – Emilia Pérez
Nato il 30 aprile 1952 a Parigi, Jacques Audiard è un regista e sceneggiatore francese. Ha vinto il premio Oscar per il miglior film straniero con Dheepan nel 2015 e il César (gli Oscar francesi) per la miglior regia con Il profeta nel 2009.
Sean Baker – Anora
Sean Baker (2 aprile 1971) è un regista e sceneggiatore noto per i suoi film indipendenti, tra cui Tangerine e The Florida Project.
Brady Corbet – The brutalist
Brady Corbet (17 agosto 1988) è stato prima attore (Funny games e Mysterious skin), poi dal 2014 è regista a tempo pieno. The brutalist è il suo primo lavoro cinematografico dal 2018.
Edward Berger – Conclave
Nato il 6 marzo 1970 a Wolfsburg, in Germania, Edward Berger ha già lavorato a film di successo come Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Coralie Fargeat – The substance
Nata il 24 novembre 1976 a Parigi, Coralie Fargeat – con The substance – è al suo secondo lavoro dopo Revenge, nel 2017. The substance le è già valso il premio per la miglior sceneggiatura a Cannes.
Payal Kapadia – Amore a Mumbai
Nata nel 1986 a Mumbai, in India, Payal Kapadia è nota per A night of knowing nothing, con cui ha vinto il premio per miglior documentario al Festival di Cannes. Con Amore a Mumbai ha vinto il Gran prix della giuria, sempre a Cannes.
Golden Globe per la migliore sceneggiatura
Anora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
A Real Pain
The Substance
Golden Globe per la miglior colonna sonora originale
Daniel Blumberg – The brutalist
Compositore e musicista inglese (14 settembre 1990) noto per le sue opere sperimentali e l’album Minus.
Trent Reznor, Atticus Ross – Challengers
Trent Reznor (17 maggio 1965) e Atticus Ross (16 gennaio 1968), un duo affiatato di compositori già premiato con un Oscar e un Golden Globe per The social network.
Volker Bertelmann – Conclave
Conosciuto con il nome di Hauschka, Bertelmann (11 ottobre 1966) ha vinto un Oscar per la colonna sonora di Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Hans Zimmer – Dune: Parte Due
Leggendario compositore tedesco con due Oscar per Il re leone e Dune: Parte Uno. Ha composto anche le musiche di capolavori come Interstellar, la trilogia de Il cavaliere oscuro, Il gladiatore, I pirati dei caraibi, Inception e Dunkirk.
Clément Ducol, Camille – Emilia Pérez
Duo musicale francese (rispettivamente 23 novembre 1981 e 10 marzo 1978), Ducol è noto per arrangiamenti sofisticati e Camille per la voce unica.
Kris Bowers – The wild robot
Compositore statunitense (5 aprile 1989) nominato agli Emmy per Bridgerton e premiato per Green book.
Golden Globe per la migliore canzone originale
- Beautiful that way di Andrew Wyatt, Miley Cyrus, Lykke Li – The last showgirl
- Compress/Repress di Trent Reznor, Atticus Ross – Challengers
- El mal di Clément Ducol, Camille – Emilia Pérez
- Forbidden road di Robbie Williams, Freddy Wexler, Sacha Skarbek – Better man
- Kiss the sky di Ali Tamposi, Delacey, Jordan K. Johnson, Maren Morris, Michael Pollack, Stefan Johnson – The wild robot
- Mi camino di Clément Ducol, Camille – Emilia Pérez
Golden Globe per miglior risultato al cinema e al box office
Per poter essere candidato, un film deve aver incassato 150 milioni di dollari, di cui almeno 100 milioni negli Stati Uniti. Oppure aver ottenuto «un’importante audience digitale in streaming riconosciuta da fonti industriali affidabili». Lo scorso anno in questa categoria trionfò Barbie di Greta Gerwig.
- Deadpool & Wolverine
- Inside out 2
- Il gladiatore II
- Wicked
- Beetlejuice Beetlejuice
- The wild robot
- Twisters
- Alien: Romulus
Golden Globe per la migliore serie drammatica
The day of the jackal
Lo “Sciacallo”, un sicario professionista, uccide il figlio di un politico di spicco. Bianca Pullman, un’agente dei servizi segreti britannici, scopre che il killer ha usato una particolare arma, che solo un ex cecchino dell’esercito inglese era in grado di usare.
The diplomat
Nel bel mezzo di una crisi internazionale, Kate Wyler, ambasciatrice americana nel Regno Unito, deve districarsi tra alleanze strategiche, incarichi a di sopra della sua portata e una crisi matrimoniale.
Mr and Mrs Smith
Due sconosciuti accettano di diventare agenti segreti per un’organizzazione, assumendo l’identità di una coppia sposata con i nomi di John e Jane Smith. I due devono affrontare missioni in cui le loro abilità di spionaggio e il loro rapporto in via di sviluppo vengono messi continuamente alla prova.
Shōgun
Il marinaio inglese John Blackthorne naufraga sulle coste del Giappone. Qui si trova coinvolto nelle lotte di potere tra i più grandi signori feudali del Giappone. Su tutti Toranaga (ispirato al realmente esistito Tokugawa Ieyasu) e Ishido, che ambiscono a diventare “shōgun” e assumere il controllo di tutto il Paese.
Slow horses
A Londra, gli agenti segreti che hanno fallito un loro compito non sono licenziati ma inviati alla Slough House, “la casa del Pantano”, per svolgere semplici compiti di ufficio. Eppure, in qualche modo, gli slow horses (letteralmente ronzini) finiscono comunque coinvolti in intrighi investigativi che mettono in pericolo la Gran Bretagna.
Squid Game
Gi-hun cerca la sua vendetta contro il Front Man due anni dopo la vittoria del sanguinoso gioco. A lui si unisce l’agente di polizia Jun-ho, fratello del Front Man, per tentare di fermare una volta per tutte gli Squid Game. Ma la sfida si rivela ben più complicata del previsto
Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica
Kathy Bates – Matlock
Attrice premiata con un Oscar per Misery, due Golden Globe e due Emmy, Kathy Bates (28 giugno 1948) in Matlock interpreta Madeline Matlock, un’avvocatessa senza scrupoli che, rientrata nel mondo del lavoro avanti con l’età, utilizza la sua esperienza per risolvere casi complessi.
Emma D’Arcy – House of the dragon
Emma D’Arcy (27 giugno 1992) è un attore inglese non binario noto per Truth seekers e Wanderlust. In House of the dragon interpreta Rhaenyra Targaryen, erede al Trono di Spade coinvolta nelle lotte di potere per il regno di Westeros.
Maya Erskine – Mr and Mrs Smith
Nata 7 maggio 1987, Maya Erskine è un’attrice e sceneggiatrice americana nota per la serie comica da lei creata, PEN15. In Mr. & Mrs. Smith, interpreta uno dei coniugi Smith, agenti segreti sotto copertura incaricati di eliminarsi a vicenda.
Keira Knightley – Black doves
Keira Knightley (26 marzo 1985) è una celebre attrice inglese già nominata all’Oscar per Espiazione e Orgoglio e pregiudizio. In Black doves impersona Helena Webb, una spia nonché moglie di un influente politico inglese. Quando il suo amante segreto viene ucciso dalla malavita londinese, la donna capisce che la sua identità segreta è in pericolo.
Anna Sawai – Shōgun
Nata il 11 giugno 1992 a Wellington, in Nuova Zelanda, Anna Sawai è conosciuta per Fast & Furious 9. In Shōgun interpreta Lady Mariko, una donna di straordinaria forza e saggezza che lavora come mediatrice tra le due culture differenti: giapponese e occidentale.
Keri Russell – The diplomat
Keri Russell (23 marzo 1976) è un’attrice americana già vincitrice di un Golden Globe per Felicity. In The diplomat interpreta la nuova ambasciatrice americana nel Regno Unito, alle prese con crisi geopolitiche e matrimoniali.
Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica
Donald Glover – Mr and Mrs Smith
Nato il 25 settembre 1983, Donald Glover è un comico, attore e musicista statunitense diventato celebre per le serie televisive Community e Atlanta, per cui ha vinto due Emmy e due Golden Globe. In Mr. & Mrs. Smith interpreta uno dei “coniugi” Smith, agenti segreti sotto copertura che fingono di essere sposati per portare a termine alcune missioni.
Jake Gyllenhaal – Presunto innocente
Jake Gyllenhaal (19 dicembre 1980) è un volto ormai affermato a Hollywood, anche grazie a Brokeback mountain e Nightcrawler. In Presunto innocente interpreta un procuratore distrettuale di Chicago che, accusato dell’omicidio di una collega (nonché amante), deve lottare per dimostrare la propria innocenza.
Gary Oldman – Slow horses
Vecchia conoscenza del grande schermo, Gary Oldman (21 marzo 1958) è un attore inglese già premio Oscar per L’ora più buia e celebre per la saga Harry Potter. In Slow horses recita la parte di Jackson Lamb, capo di una squadra di agenti dei servizi segreti londinesi relegati a compiti di basso profilo, ma che finiscono comunque coinvolti in intricate operazioni di spionaggio.
Eddie Redmayne – The day of the jackal
Eddie Redmayne (6 gennaio 1982), Oscar per La teoria del tutto e protagonista in Animali fantastici e dove trovarli, torna in tv con The day of the jackal. Nella serie impersona un assassino professionista, soprannominato “Sciacallo”, incaricato di eliminare una figura politica di alto profilo e ricercato dai migliori agenti dei servizi segreti.
Hiroyuki Sanada – Shōgun
Nato il 12 ottobre 1960, Hiroyuki Sanada è un attore giapponese comparso in alcuni dei titoli più memorabili degli ultimi decenni: L’ultimo samurai, Rush hour, Mortal kombat e la serie Westworld. In Shōgun interpreta Lord Toranaga, un ricco e influente signore feudale protagonista delle lotte di potere in Giappone.
Billy Bob Thornton – Landman
Billy Bob Thornton (4 agosto 1955), attore e regista americano, ha recitato in film celebri come Armageddon, Fargo e Goliath e ha già ricevuto l’onore di un Oscar per la sceneggiatura di Lama tagliente. In Landman interpreta un intermediario petrolifero che si occupa di gestire gli affari di una grande compagnia nel Texas.
Golden Globe per la miglior serie commedia o musicale
Hacks
Deborah Vance (Jean Smart) è una leggendaria comica di Las Vegas in declino, che per ritrovare fortuna si affida alla collaborazione di Ava Daniels (Hannah Einbinder), sceneggiatrice ventenne vittima di uno shitstorm dopo un tweet.
Abbott Elementary
In una scuola elementare nella periferia di Philadelphia, un gruppo di insegnanti lavora meglio che può, nonostante i pochi soldi nella cassa scolastica e una preside molto poco collaborativa.
Only murders in the building
Tre inquilini (Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez) di un edificio, estranei tra loro ma accomunati dalla passione per un podcast True Crime, si trovano coinvolti in una serie di delitti che tentano di risolvere.
Nobody wants this
Joanne (Kristen Bell), conduttrice di podcast agnostica, e Noah (Adam Brody), rabbino anticonformista, formano una coppia improbabile. Anche per questo devono fare i conti con diverse prospettive di vita e numerosi ostacoli alla loro relazione da parte di famiglie sabotatrici.
The gentlemen
Spin-off dell’omonimo film, firmato sempre Guy Ritchie, racconta di Edward Horniman (Theo James), militare Onu in Siria, che inaspettatamente eredita una tenuta di 6mila ettari e il titolo di Duca di Halstead. Viene così a sapere che la proprietà è parte di un impero criminale, basato sulla coltivazione di marijuana.
The bear
Carmy Berzatto (Jeremy Allen White), un giovane chef, lavora in una cucina fatiscente insieme ad una brigata indisciplinata per portare avanti la storica paninoteca di famiglia.
Golden Globe per la miglior attrice in una serie commedia o musicale
Kathryn Hahn – Agatha all along
Nata il 23 luglio 1973, Kathryn Hahn è un’attrice statunitense nota per ruoli in WandaVision e Transparent, con una nomination agli Emmy. In Agatha All Along, spin-off di WandaVision, interpreta Agatha Harkness, una strega potente e intrigante, che affronta con un misterioso adolescente una serie di sfide lungo la leggendaria Strada delle Streghe.
Jean Smart – Hacks
Nata il 13 settembre 1951, Jean Smart ha già vinto quattro Emmy grazie a Fargo e Watchmen. In Hacks interpreta Deborah Vance, una comica in decadenza che forma un’improbabile partnership con una giovane e controversa scrittrice.
Quinta Brunson – Abbott Elementary
Quinta Brunson (21 dicembre 1989) è attrice, sceneggiatrice e produttrice americana, creatrice e protagonista di Abbott Elementary, per cui ha già vinto un Emmy. Nella serie interpreta Janine Teagues, un’insegnante di seconda elementare della scuola.
Selena Gomez – Only murders in the building
Candidata a un Golden Globe anche per il suo ruolo in Emilia Pérez, in Only murders in the building interpreta Mabel Mora, una giovane che con i vicini conduce un podcast e indaga su un misterioso omicidio nel condominio.
Ayo Edebiri – The bear
Attrice, comica e sceneggiatrice, Ayo Edebiri (3 ottobre 1995) in The bear interpreta Sydney Adamu, una talentuosa sous chef che lavora nella cucina di Carmy Berzatto. Un ruolo che già le è valso un Golden Globe come miglior attrice in una serie commedia
Kristen Bell – Nobody Wants This
Nota per Veronica Mars e The good place, Kristen Bell (18 luglio 1980) in Nobody Wants This, interpreta Joanne, una donna agnostica che si innamora del rabbino Noah ed è costretta a superare una serie di ostacoli al loro rapporto.
Golden Globe per il miglior attore in una serie commedia o musicale
Adam Brody – Nobody Wants This
Adam Brody (15 dicembre 1979) si è affermato nel settore televisivo grazie al ruolo di Seth Cohen in The O.C. e per il film Jennifer’s body. In Nobody wants this, interpreta Noah, un rabbino che si innamora della giovane agnostica Joanne e deve superare gli ostacoli che le due famiglie provano a frapporre tra di loro.
Ted Danson – A man on the inside
Nato il 29 dicembre 1947, Ted Danson è celebre per Cin cin, CSI: Scena del crimine e The Good Place, che gli sono valsi numerosi premi tra cui due Emmy e tre Golden Globe. In A man on the inside interpreta un professore in pensione che diventa assistente di un’investigatrice privata e si trova a dover lavorare sotto copertura.
Steve Martin – Only murders in the building
Attore e comico noto per Roxanne e Il padre della sposa, Steve Martin (14 agosto 1945) durante la sua carriera ha vinto cinque Grammy e un Honorary Academy Award. In Only murders in the building interpreta un attore in pensione che collabora con i suoi vicini per investigare su casi misteriosi.
Jason Segel – Shrinking
Celeberrimo per la serie How I met your mother, Jason Segel (18 gennaio 1980) in Shrinking recita la parte di un terapeuta che inizia a infrangere le regole etiche, dicendo ai suoi pazienti esattamente ciò che pensa
Martin Short – Only murders in the building
Martin Short (26 marzo 1950), comico canadese famoso per Saturday Night Live e vincitore di due Emmy Awards, nella serie impersona un regista teatrale in difficoltà che si unisce ai suoi vicini per risolvere misteriosi omicidi.
Jeremy Allen White – The Bear
Nato il 17 febbraio 1991, Jeremy Allen White diventa celebre grazie al suo ruolo in Shameless. Nella serie The bear interpreta Carmen “Carmy” Berzatto, un giovane chef che ritorna a Chicago per gestire la paninoteca di famiglia. Per questo ruolo ha già vinto due Emmy, tre Screen Actors Guild Awards, due Critics’ Choice Awards e due Golden Globe.
Golden Globe per la miglior mini-serie o film per la televisione
Baby reindeer
Miniserie televisiva di Netflix, ispirata ai fatti realmente vissuti al creatore e protagonista della serie Richard Gadd, segue la vicenda di molestie, persecuzioni e violenze che l’aspirante comico Donny Dunn è costretto a subire da parte del suo scrittore e di una donna.
Disclaimer – La vita perfetta
Miniserie di Apple TV+ tratta dall’omonimo romanzo di Renée Knight. Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett), giornalista e acclamata autrice di documentari, scopre che un suo terribile segreto sta per essere rivelato in un romanzo.
Monsters: The Lyle and Erik Menendez story
Secondo capitolo di Monsters dopo la storia di Jeffrey Dahmer, Netflix punta sul celebre caso giudiziario dei fratelli Lyle ed Erik Menéndez, condannati nel 1996 per l’omicidio dei loro genitori.
The Penguin
Ambientato una settimana dopo gli eventi di The Batman, la serie segue l’ascesa al potere di Oswald “Oz” Cobb (Colin Farrell), detto Il Pinguino, nella malavita di Gotham City.
Ripley
Tom Ripley (Andrew Scott), giovane senza scrupoli, si trasferisce in Italia per persuadere il ricco Dickie Greenleaf (Johnny Flynn), lì con la fidanzata Marge Sherwood (Dakota Fanning), a ritornare negli Stati Uniti. La sua abilità nel mentire e truffare lo porta, però, su un percorso oscuro di inganni e crimini.
True Detective: Night country
Quarta stagione della serie, questa volta ambientata in Alaska. Segue le detective Liz Danvers (Jodie Foster) e Evangeline Navarro (Kali Reis) mentre indagano sulla scomparsa di sei uomini da una stazione di ricerca.
Golden Globe per la miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione
Jodie Foster – True Detective: Night Country
Vincitrice di due premi Oscar per Sotto accusa e Il silenzio degli innocenti, Jodie Foster (19 novembre 1962) in True Detective: Night country interpreta la detective Liz Danvers, che indaga su una serie di sparizioni durante la notte polare in Alaska.
Cate Blanchett – Disclaimer
Nata il 14 maggio 1969 in Australia, Cate Blanchett è un’attrice famosissima che ha in bacheca due premi Oscar per The aviator e Blue Jasmine. In Disclaimer impersona Catherine Ravenscroft, una giornalista investigativa che scopre dettagli oscuri del suo passato grazie a un romanzo.
Sofia Vergara – Griselda
Nata il 10 luglio 1972 in Colombia, Sofia Vergara è celebre per la serie Modern Family, per la quale ha ricevuto quattro nomination ai Golden Globe. In Griselda interpreta Griselda Blanco, la “regina della cocaina”, raccontando la sua ascesa nel mondo del narcotraffico.
Cristin Milioti – The Penguin
Nota per How I met your mother e Palm Springs, Cristin Milioti (16 agosto 1985) in The Penguin interpreta Sofia Falcone, serial killer psicopatica figlia del boss Carmine Falcone, che combatte contro Il Pinguino per il controllo di Gotham.
Kate Winslet – Il palazzo del potere
Premio Oscar per The reader, Kate Winslet (5 ottobre 1975) è una notissima attrice inglese. In The regime – Il palazzo del potere interpreta la cancelliera di una nazione europea autocratica immaginaria, della quale la serie segue un anno di governo.
Naomi Watts – Feud Capote vs the Swans
Naomi Watts (28 settembre 1968), inglese con due nomination agli Oscar per 21 grammi e The impossible, nella serie impersona Babe Paley, una delle socialite newyorkesi che giura vendetta contro lo scrittore Truman Capote, che l’aveva svergognata in un suo romanzo.
Golden Globe per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione
Colin Farrell – The Penguin
Nato il 31 maggio 1976 in Irlanda e premiato con un Golden Globe per In Bruges e The lobster, Colin Farrell in The Penguin recita la parte del Pinguino, Oswald “Oz” Cobb, un potente criminale di Gotham City.
Richard Gadd – Baby reindeer
Richard Gadd (11 maggio 1990) è un comico scozzese salito alla ribalta grazie al suo spettacolo teatrale Baby reindeer. La serie, da lui creata e di cui è protagonista nei panni di Donny Dunn, è un adattamento dello spettacolo e tratto dalla sua esperienza personale di abusi personali.
Kevin Kline – Disclaimer
Kevin Kline, nato il 24 ottobre 1947 e premio Oscar per Un pesce di nome Wanda, in Disclaimer interpreta Stephen Brigstocke, un insegnante in pensione che nutre rancore nei confronti della giornalista investigativa Catherine Ravenscroft.
Cooper Koch – Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story
Cooper Koch (16 luglio 1996) è un attore americano emergente. In Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story interpreta Erik Menendez, uno dei due fratelli condannati per l’omicidio dei propri genitori.
Ewan McGregor – Un gentiluomo a Mosca
Stella di Hollywood celebre per Trainspotting, Star Wars, Moulin Rouge e Fargo, Ewan McGregor (31 marzo 1971) in Un gentiluomo a Mosca interpreta il conte Alexander Ilyich Rostov, aristocratico condannato agli arresti domiciliari nel Grand Hotel di Mosca.
Andrew Scott – Ripley
Nato il 21 ottobre 1976 in Irlanda, Andrew Scott è un affermato attore teatrale e televisivo. In Ripley interpreta Tom Ripley, un doppiogiochista affascinante che si infiltra nelle vite di persone facoltose, alimentando una spirale di inganni e crimini.
Golden Globe per la miglior attrice non protagonista in una serie
Jessica Gunning – Baby reindeer
Jessica Gunning ( 21 maggio 1986) è un’attrice inglese nota per Pride e Fortitude. In Baby reindeer – serie che già le è valsa un Emmy – interpreta Martha, una donna che sviluppa un’ossessione per un comico, iniziando a molestare lui e la sua ragazza
Liza Colón-Zayas – The bear
Nata il 15 luglio 1972, Liza Colón-Zayas è un’attrice e drammaturga prima teatrale e poi televisiva. In The bear interpreta una cuoca esperta del ristorante di Carmy, ruolo per cui ha vinto un Emmy.
Hannah Einbinder – Hacks
Hannah Einbinder (21 maggio 1995), attrice e comica americana, in Hacks recita la parte di Ava Daniels, una giovane sceneggiatrice che collabora con una comica di Las Vegas per farla tornare al successo.
Dakota Fanning – Ripley
Nota per La guerra dei mondi e The runaways, Dakota Fanning (23 febbraio 1994) in Ripley impersona una giovane americana che vive in Italia col fidanzato, e che instaura un rapporto conflittuale con il protagonista Tom Ripley.
Allison Janney – The diplomat
Nata il 19 novembre 195, Allison Janney ha la bacheca dei premi piena: un Premio Oscar per Tonya e sette Emmy Awards per The west wing e Mom. In The diplomat interpreta Grace Penn, vice-presidente degli Stati Uniti.
Kali Reis – True Detective: Night country
Kali Reis (24 agosto 1986) è una ex pugile professionista nonché attrice. In True Detective: Night country recita la parte di Evangeline Navarro, una detective che indaga su misteriose sparizioni in una remota comunità dell’Alaska.
Golden Globe per il miglior attore non protagonista in una serie
Tadanobu Asano – Shōgun
Nato il 27 novembre 1973 in Giappone, Tadanobu Asano è un attore e musicista che ha preso parte a Mongol e Thor. In Shōgun interpreta il lord della penisola di Izu, che lavora al servizio di Toranaga.
Javier Bardem – Monsters: The Lyle and Erik Menendez story
Vincitore di un Premio Oscar e di un Golden Globe per Non è un paese per vecchi, llo spagnolo Javier Bardem (1 marzo 1969) in Monsters: The Lyle and Erik Menendez story interpreta José Menendez, che fu ucciso insieme alla moglie dai due figli.
Harrison Ford – Shrinking
Leggenda di Hollywood, Harrison Ford (13 luglio 1942) è celebre per ruoli iconici in Star Wars e Indiana Jones, che gli sono valsi – tra i numerosi premi – anche un Golden Globe alla carriera. In Shrinking interpreta uno psicologo anziano affetto dal morbo di Parkinson.
Jack Lowden – Slow horses
Scozzese già comparso in Dunkirk e Mary queen of Scots,Jack Lowden (2 giugno 1990) in Slow Horses interpreta River Cartwright, agente segreto inglese che viene trasferito dopo un errore durante un addestramento.
Diego Luna – La Máquina
Nato il 29 dicembre 1979 a Città del Messico, Diego Luna è noto per Rogue One: A Star Wars story e per la sua interpretazione in Narcos: Mexico. In La Máquina impersona il manager del pugile Esteban Osuna, che ha l’obiettivo di riportare l’amico in vetta dopo una sconfitta devastante.
Ebon Moss-Bachrach – The bear
Ebon Moss-Bachrach (19 marzo 1977), attore in Girls e The punisher, in The Bear interpreta Richie Jerimovich, il manager del ristorante e migliore amico del fratello defunto di Carmy.
Golden Globe per il migliore spettacolo comico
Jamie Foxx – What had happened was
Celebre attore premio Oscar per Ray, Jamie Foxx (13 dicembre 1967) nel suo speciale comico What had happened was condivide con umorismo e sincerità l’esperienza dell’ictus.
Nikki Glaser – Someday you’ll die
Nikki Glaser (1 giugno 1984) è una notissima comica e conduttrice televisiva caratterizzata da uno stile schietto e irriverente. In Someday you’ll die affronta temi come la scelta di non avere figli, l’invecchiamento e le fantasie sessuali.
Seth Meyers – Dad man walking
Comico, scrittore e conduttore televisivo statunitense, noto per il suo lavoro a Saturday Night Live e come presentatore di Late Night with Seth Meyers, Seth Meyers (28 dicembre 1973) nel suo speciale Dad man walking esplora con ironia le sfide e le gioie della paternità.
Adam Sandler – Love you
Altra stella hollywoodiana, il comico e attore Adam Sandler (9 settembre 1966) nel suo speciale Love you combina canzoni originali e storie personali esilaranti.
Ali Wong – Single lady
Nota per gli speciali di successo Baby cobra e Hard Knock Wife, Ali Wong (19 aprile 1982) con Single lady riflette sulla sua recente esperienza di separazione, con uno sguardo alle opportunità della vita da single.
Ramy Youssef – More feeling
Ramy Youssef (26 marzo 1991), comico americano di origini egiziane già premiato con un Golden Globe per la serie Ramy, in More feeling approfondisce temi come l’identità culturale e la spiritualità, andando a fondo dell’esperienza dei millennial musulmani negli Stati Uniti.