Canada, Justin Trudeau si è dimesso da leader del suo partito. E lascerà il posto da premier – Il video
Il primo ministro canadese Justin Trudeau si è dimesso. Lo ha annunciato in una conferenza stampa. Trudeau si dimette come leader del partito liberale che ha guidato dal 2013 e resterà in carica come premier finché non sarà scelto un nuovo leader. «Se devo combattere battaglie interne al partito non posso essere la migliore opzione per le prossime elezioni», ha dichiarato. La scelta del canadese arriva infatti dopo la crisi del suo governo di minoranza, con l’uscita del partito Ndp che lo sosteneva esternamente e le dimissioni della vice premier e ministra delle finanze Chrystia Freeland, in dissenso sulla risposta alla minaccia di dazi di Donald Trump.
IT HAPPENED!
— Russell Brand (@rustyrockets) January 6, 2025
Justin Trudeau has RESIGNED! pic.twitter.com/kSIxE46eKX
A parlare per primi di dimissioni sono stati stamane i cronisti del quotidiano The Globe and Mail, precisando che l’annuncio poteva arrivare oggi. E così è stato. Con la sua uscita Trudeau, premier dal 2015, mette fine probabilmente alla sua carriera politica. Si è dimesso prima dell’incontro nazionale convocato dal suo partito. Questo forse per evitare un defenestrazione plateale. «Sono un combattente. Ogni osso del mio corpo mi ha sempre detto di combattere perché tengo molto ai canadesi. Tengo molto a questo Paese e sarò sempre motivato da ciò che è nel suo migliore interesse», ha dichiarato Trudeau oggi in conferenza stampa. I lavori del Parlamento canadese sono sospesi sino al 24 marzo.