Ermal Meta – Il campione
Il miglior pezzo di Ermal Meta? No, togliamo il punto di domanda, prendiamoci la responsabilità di ciò che ci viene istintivo pensare: a nostro parere si tratta del miglior pezzo di Ermal Meta. Il campione ha un ritornello che brilla, che sa di canzone antica, epica, quasi di scuola Degregoriana, con qualcosa che all’ascolto, come succede nelle migliori canzoni, ti viene tolto, rubato, e questa azzeccatissima metafora calcistica. Solo che il calciatore di Ermal Meta, perfettamente inquadrato nella propria era, invece di aver paura a «tirare un calcio di rigore», «non la passa mai», il che fa tutta la differenza del mondo, il che sintetizza meravigliosamente bene anche la nostra decadenza rispetto una certa sensibilità, ormai perduta, ma anche la marginalità, sempre più triste, che le canzoni hanno nella nostra vita. Ermal Meta (ci sarà consentito proseguire nella metafora calcistica) si mette in difesa, tenta di salvaguardare, celebrandola, quella parte di noi che è composta di canzoni, delle nostre canzoni, ognuno le proprie, dinanzi un mostro complesso da battere, questo velocissimo e fluido progresso che impedisce qualsiasi affezione nei confronti della musica, diventata ormai appendice trascurabile nelle nostre vite. Per fortuna ci sono ancora gli Ermal Meta.
- 1/13Gazzelle - Noi no
- 2/13Liberato - Liberato III
- 3/13Francesco Gabbani – Vengo a fidarmi di te
- 4/13Ermal Meta – Il campione
- 5/13Planet Funk – Nights in White Satin
- 6/13Dente – Senza di me
- 7/13Andrea Laszlo De Simone – Un momento migliore
- 8/13Sick Luke feat. Izi – Senza tempo
- 9/13Dj Gruff, Surre e DJ Fakser - Cinematographicuts
- 10/13Giolì & Assia – Please Don’t Go
- 11/13Simba La Rue feat. Tony Boy – Ayahuasca
- 12/13Priestess – Spezza cuori
- 13/13Roberta Giallo – Le idee sono nell’aria