In Evidenza Cecilia SalaElon MuskGiorgia Meloni
Ermal MetaLiberatoMusicaSuoni e Visioni

Bentornato Liberato, evviva Ermal Meta, chicca Priestess: il 2025 comincia bene – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

06 Gennaio 2025 - 19:59 Gabriele Fazio

Ermal Meta – Il campione

Il miglior pezzo di Ermal Meta? No, togliamo il punto di domanda, prendiamoci la responsabilità di ciò che ci viene istintivo pensare: a nostro parere si tratta del miglior pezzo di Ermal Meta. Il campione ha un ritornello che brilla, che sa di canzone antica, epica, quasi di scuola Degregoriana, con qualcosa che all’ascolto, come succede nelle migliori canzoni, ti viene tolto, rubato, e questa azzeccatissima metafora calcistica. Solo che il calciatore di Ermal Meta, perfettamente inquadrato nella propria era, invece di aver paura a «tirare un calcio di rigore», «non la passa mai», il che fa tutta la differenza del mondo, il che sintetizza meravigliosamente bene anche la nostra decadenza rispetto una certa sensibilità, ormai perduta, ma anche la marginalità, sempre più triste, che le canzoni hanno nella nostra vita. Ermal Meta (ci sarà consentito proseguire nella metafora calcistica) si mette in difesa, tenta di salvaguardare, celebrandola, quella parte di noi che è composta di canzoni, delle nostre canzoni, ognuno le proprie, dinanzi un mostro complesso da battere, questo velocissimo e fluido progresso che impedisce qualsiasi affezione nei confronti della musica, diventata ormai appendice trascurabile nelle nostre vite. Per fortuna ci sono ancora gli Ermal Meta.