Fedez e il caso Puff Daddy: «Violenze ai suoi party? Lo sapevano tutti. E ora Justin Bieber è finito in clinica»
Fedez e Mr. Marra hanno dedicato un’intera puntata del loro Pulp Podcast al controverso caso di Sean Combs, meglio noto come Puff Daddy, ex icona dell’hip hop ora al centro di gravi accuse: violenze, stupri, favoreggiamento della prostituzione e traffico sessuale. Insieme agli ospiti Eli in Crimeland e Berry, il rapper ha rivelato di conoscere alcune persone che partecipavano ai tristemente famosi White Party organizzati da Diddy, e di aver ricevuto alcune informazioni. «Ho sentito delle persone che andavano a questi party e mi hanno detto delle cose. Non posso dire chi mi ha detto tutto, perché devo salvaguardare la mia fonte, ma mi hanno detto cose inerenti a Big e Tupac», ha premesso il cantante. «Rispetto al fatto che molte delle star di Hollywood che andavano a quei party, oggi hanno molta paura, perché parrebbe che la condotta di Sean Combs fosse palese a tutti loro. Loro sapevano quello che lui faceva, era quasi inevitabile non saperlo», ha raccontato Fedez.
«Justin Bieber? In clinica»
Un altro aspetto emerso nel podcast riguarda Justin Bieber, che potrebbe essere stato una delle vittime del sistema abusante e violento orchestrato da Diddy. «A conti fatti Justin Bieber non ha mai detto nulla a riguardo. Nel testo di Yummy, parafrasandolo, direbbe come è stato utilizzato dall’industria, ma in generale. Nel video musicale si capisce qualcosa, ma è sempre stato generico. È indubbio che sia stato sessualizzato e inghiottito in un vortice che non gli ha fatto bene fin da quando era bambino», ha spiegato Fedez. E cha concluso: «A me è stato detto questo da persone molto vicine ai protagonisti e informate: “Tutti sapevano tutto. Justin Bieber è in clinica da un paio di giorni. Diddy è un criminale molto serio, filmava e poi ricattava. The Notorious B.I.G. l’ha fatto fuori lui”».