«Tiziana Tozzo e Morgan Algeri morti nel lago di Como per un difetto del Suv Mercedes»
Tiziana Tozzo e Morgan Algeri sono morti esattamente un anno fa, il 7 gennaio 2024. Si trovavano entrambi su un Suv Mercedes parcheggiati vicino al lago di Como. La loro auto si è inabissata. Fin dall’inizio si parlò dell’ipotesi che i due non si fossero suicidati, ma fossero finiti nel lago a causa di un difetto dell’automobile parcheggiata in viale Geno. L’analisi delle centraline non è ancora completata. Ma l’ipotesi di un difetto del Suv è però la più accreditata per spiegare la tragedia.
L’auto ha sfondato il parapetto a gran velocità prima di finire nell’acqua gelida. L’avvocato Giovanni Giorgino spiega all’edizione milanese del Corriere della Sera: «I consulenti tecnici nominati nell’interesse della famiglia Algeri mi hanno consegnato le loro valutazioni. La ricostruzione contiene conclusioni orientate, per il momento, verso l’impossibilità di un errore umano. Una ricostruzione che potrà trovare conferma o meno solo quando le indagini della Procura di Como saranno concluse e sarà possibile accedere a tutti i dati estratti dal veicolo».
Le indagini
Le indagini del sostituto procuratore Giuseppe Rose si sono concentrate fin da subito sull’auto di Algeri, una Mercedes Glc acquistata da pochi mesi. I dati, spiega il quotidiano, ora dovranno essere incrociati con i rilievi effettuati dagli esperti della polizia in viale Geno a Como e alle testimonianze raccolte dagli agenti. Informazioni che si aggiungono ai risultati delle autopsie sulle vittime, annegate nonostante il disperato tentativo di Morgan di liberarsi e di far uscire dalla vettura Tiziana.
L’avvocato Giorgino spiega che «le segnalazioni spontanee ricevute nel corso di questi 12 mesi, riguardanti altri incidenti simili, sono state molteplici e provenienti da diverse regioni italiane. Sono indicazioni di altri proprietari o conducenti incorsi in incidenti causati dal comportamento anomalo dei loro veicoli, anche di diverso modello e marca, quasi sempre legato a problemi di elettronica, talvolta correlato anche all’utilizzo del cruise control. Sono preziose perché hanno rappresentato una fonte unica di dati, circostanze ed elementi tecnici nuovi che hanno consentito di comprendere dinamiche ed effettuare ricostruzioni difficili da ottenere diversamente».