Los Angeles, 2 morti e 80mila evacuati per gli incendi: «Non riusciamo a contenerli, pericolo per tutti i residenti»

Salgono a 80mila le persone che hanno ricevuto l’ordine di evacuazione nelle zone limitrofe a Los Angeles. Oltre l’incendio boschivo di Pacific Palisades, un’area molto ricca che si affaccia sull’Oceano a ovest della città californiana, l’Eaton fire, scoppiato alle 18.30 di martedì nella zona di Altadena, ha già bruciato quasi 900 ettari e causato la morte di due persone. Lo ha reso noto il capo dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles, Anthony C. Le forti raffiche di vento stanno alimentando altri due focolai nella San Fernando Valley, più a nord. «La situazione è in peggioramento, restate al sicuro», ha avvertito la sindaca Karen Bass.

«Gli incendi crescono e sono allo 0% del contenimento. Tutti gli abitanti della contea sono in pericolo», ha detto in conferenza stampa il capo dei vigili del fuoco della Contea di Los Angeles, Anthony C. Marrone. Si prevede che forti raffiche di vento fino a 60 miglia orarie continueranno per tutto il giorno causando l’estensione dei roghi. La città ha dichiarato nelle scorse ore lo stato di emergenza. Mentre Il presidente Joe Biden, che ha dovuto cancellare il suo viaggio a Coachella, a est della metropoli californiana, si recherà a breve presso una stazione dei vigili del fuoco a Santa Monica per fare il punto della situazione.

Altri due incendi a Los Angeles

Alimentato dalla siccità, ma soprattutto dall’intensa tempesta di vento che si abbatte su tutta l’area, il fuoco ormai lambisce la città di Santa Monica. Le raffiche calde e secche, previste fino a 130 chilometri orari, dovrebbero durare fino all’alba ora locale, le prime ore del pomeriggio in Italia. Nella serata di ieri – martedì 7 gennaio – sono scoppiati altri due focolai: l’Eaton fire brucia a circa 50 chilometri all’interno, tra Altadena e Pasadena; un terzo incendio è nella San Fernando Valley, a Sylmar. Anche qui sono in corso evacuazioni.

I video

L’attore James Woods ha documentato sui social le immagini drammatiche degli incendi che stanno distruggendo un’area popolata da star di Hollywood. Nel video si vede la terrazza esterna della sua villa in fiamme. Il rogo minaccia anche il Getty Villa Museum, ospitato in un edificio strutturato come un’antica villa romana, che contiene oltre 44 mila opere di arte antica che coprono un periodo che parte dal 6500 aC fino al 440 dC. Le gallerie del museo e gli archivi della biblioteca sono stati sigillati dal fumo tramite sistemi di trattamento dell’aria all’avanguardia. Nell’area l’attore Tom Hanks ha una residenza da oltre 25 milioni di dollari. Qui vivono altre celebrità come Billy Crystal, Dan Aykroyd, Steve Guttenberg, Adam Sandler, Bradley Cooper, Kate Hudson e il rapper Andre Romell Young, conosciuto come Dr Dre.

L’incendio

Un residente del quartiere ha detto all’agenzia di stampa France Presse di aver visto «braci trascinate per 100 metri» nell’aria. Molti residenti sono fuggiti in preda al panico con i loro animali domestici. Molti si sono ritrovati bloccati nel traffico, come Kelsey Trainor. «Non c’era nessun posto dove andare e la gente abbandonava le proprie auto», ha detto. «Tutti suonavano il clacson, c’erano fiamme tutt’intorno a noi, a sinistra, a destra. Era terrificante». «Siamo rimasti bloccati per 20 minuti nel traffico, mentre i bambini venivano evacuati dalla scuola», ha detto all’AFP Andrew Hires, un altro residente.

Foto copertina: ANSA / ALLISON DINNER