È morto Rino Tommasi: addio al telecronista che ha raccontato la boxe e il tennis agli italiani
Rino Tommasi è morto. Il giornalista sportivo diventato voce storica delle telecronache di pugilato e tennis aveva quasi 90 anni. Era nato a Verona il 23 febbraio del 1934. Era stato tennista di buon livello dal 1951 al 1972, arrivando fino alla seconda categoria. Poi aveva cominciato la sua carriera nell’agenzia di stampa Sportinformazioni, prima di passare a Tuttosport e alla Gazzetta dello Sport, per cui ha scritto per oltre 40 anni. È stato addetto all’ufficio stampa della S.S. Lazio negli Anni Settanta e ha pubblicato da editore la rivista specialistica Tennis Club. Dopo aver fatto carriera anche come organizzatore di match di pugilato, è diventato commentatore sportivo a Canale 5 e poi direttore dei servizi a Tele+.
La coppia con Clerici
In coppia con l’amico Gianni Clerici ha commentato tutti i tornei del Grande Slam di tennis fino al 2010, passando da Koper Capodistria a Sky Sport. Ha seguito tredici edizioni delle Olimpiadi, 400 incontri di boxe e 149 tornei del Grande Slam. Per lui Clerici, morto nel 2022, aveva coniato il soprannome di “ComputeRino”, per la sua maniacalita’ nel registrare record e statistiche. Tommasi invece aveva inventato l’altrettanto celebre etichetta di “Dottor Divago”. Del pugilato è stato il primo impresario italiano in particolare al Palazzo dello Sport di Roma con la sua Itos (Italiana organizzazioni sportive). Premiato nel 1982 e nel 1991 dall’ATP come Tennis Writer of the Year, ha vinto anche il prestigioso Ron Bookman Media Excellence Award (1993).