Norma anti-Renzi, Meloni: «Assurdo che sia servita una legge ma la condivido». E l’ex premier le risponde: «Non riuscirete a farmi fuori»
C’è spazio anche per qualche frecciatina a Matteo Renzi nella conferenza stampa di inizio 2025 di Giorgia Meloni. Rispondendo a una domanda di Open, la premier ha commentato per la prima volta l’approvazione di un emendamento alla legge di bilancio – ribattezzato «norma anti Renzi» – che vieta a parlamentari ed esponenti di governo di accettare compensi da Paesi esteri per consulenze e altri incarichi. Meloni ha precisato che la legge «è di iniziativa parlamentare» ma non ha nascosto di condividerla. «Penso sia giusto che chi ricopre incarichi istituzionali non prenda soldi da enti esteri. La notizia se mai è che serva una legge per far rispettare questo principio di base», ha spiegato la premier in conferenza stampa. E poi ha aggiunto: «Renzi dice di non essere l’unico? Vero, tutti di sinistra per altro. Ma tutti gli altri hanno avuto la buona creanza di lasciare il Parlamento. Che sia al governo o all’opposizione, quello che lui fa coinvolge l’Italia», ha attaccato Meloni.
La replica di Renzi: «Non lascio il seggio»
Immediata la replica del diretto interessato, che ha risposto alla premier con un tweet pubblicato a conferenza stampa ancora in corso. «Parlando di me Giorgia Meloni in conferenza stampa ha detto una verità e una bugia», scrive Renzi su X. «Ha detto la verità – continua il ragionamento dell’ex premier – quando ha finalmente ammesso che la norma ad personam è stata fatta contro di me, all’improvviso, per farmi smettere di fare il parlamentare». Ma Meloni, fa notare il leader di Italia Viva, ha mentito quando ha detto che le conferenze all’estero le fanno solo i politici di sinistra.
«Theresa May e Boris Johnson, solo per fare due esempi, hanno fatto le conferenze da membri del Parlamento inglese ed esponenti del partito conservatore», osserva Renzi. Fatta questa precisazione, l’ex presidente del Consiglio si rivolge direttamente a Meloni e assicura che non farà alcun passo indietro: «Non la accontento lasciando il seggio e continuerò a fare il parlamentare di opposizione rispettando tutte le leggi di questo Paese. Hanno cercato di buttarmi fuori dalla politica con indagini incostituzionali e non ci sono riusciti. Non riusciranno a buttarmi fuori dalla politica neanche con emendamenti partoriti nottetempo in casa Meloni».
January 9, 2025