In Evidenza Cecilia SalaElon MuskGiorgia Meloni
ATTUALITÀAMAArrestiInchiesteLazioPedopornografiaRoma

Porta il computer in assistenza e i tecnici scoprono materiale pedopornografico: dipendente Ama arrestato

09 Gennaio 2025 - 06:44 Alba Romano
L'uomo in casa aveva altri due hard disk con duemila immagini dello stesso tipo

Un computer portato in assistenza fa scoprire la detenzione di materiale pedopornografico da parte di un dipendente dell’Ama, la società dei rifiuti di Roma. Il 60enne oggi è in carcere. La denuncia è arrivata proprio dal tecnico che si è occupato del pc. E che appena ha visto i 500 video di bambine violentate da adulti ha portato tutto alla polizia. L’uomo in casa aveva altri due hard disk con duemila immagini dello stesso tipo. Per questo è stato arrestato in flagranza su richiesta del pubblico ministero Antonio Verdi.

La storia

Il 60enne non si è giustificato in alcun modo. La sua storia la racconta oggi Il Messaggero. L’uomo abita a Casal Lumbroso. Con la moglie, che è rimasta attonita quando sono arrivati gli agenti. Ai quali lui alla fine ha consegnato i database con i video. Il dipendente della municipalizzata romana aveva portato il suo pc in un centro per la riparazione lo scorso 27 dicembre. Probabilmente, a causa delle feste di Natale, quel computer non è stato visionato da nessun tecnico fino ai primi giorni del nuovo anno. Poi l’apertura e i 500 video trovati. I tecnici hanno denunciato tutto al 112. Tra i filmati si vedono bambine costrette a subire rapporti da adulti. A fine ottobre era finito in manette per lo stesso reato un usciere della Sovrintendenza capitolina ai beni culturali. Sei mila i video trovati in suo possesso, ritraenti bambini, anche di appena due mesi, costretti a subire atti sessuali da parte di adulti.

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche