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Sant’Angelo Lodigiano, così il ristorante di Giovanna Pedretti riparte a un anno dal suicidio della ristoratrice

09 Gennaio 2025 - 09:27 Ugo Milano
La donna si era tolta la vita dopo una polemica su una finta recensione. Ora sono il marito e la figlia a portare avanti il locale

A un anno dal suicidio di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano trovata morta il 14 gennaio 2024 nelle acque del Lambro, il locale di famiglia è tornato a sfornare pizze. In un primo momento, il marito Nello e la figlia Fiorina avevano chiuso il ristorante e ipotizzato di non riaprire più. Ma alla fine, racconta oggi il Corriere, la pizzeria è tornata in attività, grazie anche all’affetto e alla vicinanza che la comunità ha dimostrato alla famiglia. Nello e la figlia Fiorina hanno rinnovato lo spazio e gli arredi, stanno per rinnovare il menù e sulla vetrina della pizzeria c’è un cartello con la scritta «Cercasi personale».

La recensione falsa

La vicenda relativa a Giovanna Pedretti scoppia a gennaio del 2024. La ristoratrice finisce su tutti i giornali per la recensione online di un cliente, che si lamentava di aver dovuto cenare «di fianco a dei gay». La donna risponde alla recensione omofoba con una risposta da applausi, in cui invita il cliente a non ripresentarsi più nel suo locale. C’è solo un problema: quella recensione, in realtà, è stata scritta dalla stessa Giovanna Pedretti, forse proprio con l’intenzione di farsi riprendere dai giornali e fare pubblicità al suo locale.

Il suicidio e l’inchiesta

Alcuni giornalisti, tra cui Selvaggia Lucarelli, iniziano a indagare sulla vicenda e si accorgono che c’è qualcosa che non torna nella versione della ristoratrice. La pressione mediatica su Giovanna Pedretti si fa sempre più insistente, fino a che la donna – che soffriva di esaurimenti nervosi e non aveva mai superato la morte del fratello – si toglie la vita gettandosi nel Lambro. La procura di Lodi apre un’inchiesta sull’ipotesi di istigazione al suicidio, che viene archiviata però nel giro di pochi mesi. Oggi, a un anno di distanza dalla morte della ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano, la famiglia prova a ripartire, rilanciando quel locale a cui Giovanna Pedretti – insieme al marito – aveva dedicato gran parte della sua vita.

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