Usa, ultimo pacchetto di aiuti da Biden a Zelensky. La promessa di Ue e Nato: «Pronti a sostenere Kiev anche senza Washington»
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 500 milioni di dollari per l’Ucraina. Si tratta, scrive la Cnn, dell’ultima tranche di aiuti dell’amministrazione di Joe Biden, che dovrebbe comprendere – tra le altre cose – missili per la difesa aerea, munizioni aria-terra ed equipaggiamento per l’uso da parte dell’Ucraina di caccia F-16. I media americani scrivono che l’obiettivo della Casa Bianca è duplice. Da un lato, dare all’Ucraina la massima leva possibile prima dell’inizio di eventuali negoziati di pace. Dall’altro, rifornire Kiev il più possibile prima del 20 gennaio, giorno del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
Nato e Ue: «Continueremo a sostenere a Kiev»
Mentre Washington annuncia un nuovo pacchetto di aiuti, in Europa si discute di come potrebbe evolvere la guerra in Ucraina se Trump dovesse davvero staccare la spina agli aiuti militari a Kiev. Oggi, giovedì 9 gennaio, diversi leader europei si sono riuniti nella base aerea di Ramstein, in Germania. «Siamo qui oggi per essere sicuri che l’Ucraina abbia ciò che le serve in termini di equipaggiamento e addestramento per prolungare la battaglia e prevalere», ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Alle parole dell’ex premier olandese fanno seguito quelle di Kaja Kallas, alta rappresentante Ue per la politica estera. La successora di Josep Borrell ha assicurato che l’Unione europea è pronta a sostenere Kiev anche se gli Stati Uniti dovessero cessare il loro impegno.
Zelensky: «Al lavoro per arrivare alla pace nel 2025»
A Ramstein è presente anche Volodymyr Zelensky, che spinge per il dispiegamento di truppe occidentali in Ucraina. Secondo il presidente ucraino, che domani incontrerà Giorgia Meloni a Roma, la presenza di soldati europei o americani è uno dei «migliori strumenti» per «costringere la Russia alla pace». Zelensky ha assicurato di star facendo del suo meglio «per porre fine a questa guerra con dignità per l’Ucraina e per tutta l’Europa» nel corso di «quest’anno».
In copertina: Lloyd J. Austin, segretario alla Difesa Usa, e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskymeeting alla base aerea di Ramstein, in Germania, 9 gennaio 2025 (EPA/Ronald Wittek)