Ecco Cenni, il pizzaiolo andato a combattere per i russi, ora prigioniero degli ucraini: «Buonasera, sono Giovanni, italiano» – Il video
«Ciao, buonasera, sono Giovanni, italiano, buonasera». Queste le parole di Gianni Cenni, il pizzaiolo italiano, ora nelle mani dei soldati ucraini, catturato nella regione di Kharkiv mentre era intento a combattere per Mosca. Parla in un video diffuso da Today.it. In una seconda clip il campano parla in russo e inglese. Spiega di essere un tassista che nulla c’entra con il conflitto in corso. Ma la cattura in combattimento (da parte del 78 reggimento d’assalto aviotrasportato), i documenti e la divisa lascerebbero spazio a poche interpretazioni. «In passato, Cenni ha lavorato in uno dei ristoranti della città di Samara, Russia, ma a novembre 2024 è andato a servire nell’esercito del male – le forze armate della Federazione Russa. Ha 51 anni, ha lasciato a casa moglie e due figli. Ovviamente, è diventato un’altra vittima della propaganda russa», recita la nota dei soldati di Kiev che hanno contribuito al fermo.
Prigioniero di guerra italiano: "Ciao, buonasera sono Giovanni, italiano, buonasera". Dice di essere un tassista che non c’entra nulla con i militari. I famosi tassisti con libretto militare?! Più sono svegli e più li vogliono nell'esercito russo.@tincazzi https://t.co/Mpk6pR1CkK pic.twitter.com/vUk7pNQ8XS
— Andrea Opachi (@OpachiAndrea) January 10, 2025