Los Angeles, coprifuoco notturno per impedire i saccheggi. Biden attacca Trump: «Molti demagoghi si approfittano degli incendi»
Continua a salire il bilancio dei morti (dieci accertati) e dei danni (fino a 150 miliardi di dollari, secondo le stime di AccuWeather) dei devastanti incendi che hanno colpito l’area di Los Angeles, in California. Le stime delle autorità locali parlano di oltre 10mila case distrutte e 14mila ettari andati in fumo: da Malibu a Santa Monica, da Altadena a Calabasas, passando per la San Fernando Valley. Circa 153mila residenti della contea di Los Angeles restano sotto ordine di evacuazione, leggermente in calo rispetto ai 180mila di ieri, mentre altri 166mila sono stati avvertiti di tenersi pronto a lasciare la propria casa in qualsiasi momento. Sono oltre 57mila, secondo quanto riferito dallo sceriffo Robert Luna, le strutture minacciate dalle fiamme.
Il coprifuoco anti-saccheggi
Nel frattempo, è stato imposto un coprifuoco notturno nelle zone soggette a ordine di evacuazione. «Ci sono delle chiare prove di saccheggi» a Los Angeles, ha detto il presidente Joe Biden, che ha descritto la situazione nella città californiana, ancora alle prese con gli incendi, come «una scena di guerra». Nella serata di ieri, giovedì 9 gennaio, venti persone sono state fermate dalle autorità mentre saccheggiavano negozi e abitazioni abbandonate.
Le cause degli incendi
Gli incendi di Los Angeles, come spiegato in queste ore da molti esperti, sono stati scatenati da un mix di cause diverse, a partire dalla siccità che ha reso il suolo più arido e dai venti forti che soffiano dal deserto. Certo, poi hanno contribuito alcuni elementi meno attribuibili alle forze naturali, a partire dai materiali di costruzione delle abitazioni (spesso in legno) o dalla rete di distribuzione dell’elettricità ancora inadeguata a un territorio ricco e avanzato come la California. Ma è innegabile, spiegano tutti gli esperti, che ci sia soprattutto il cambiamento climatico alla radice di ciò che sta accadendo a Los Angeles e, più in generale, alla frequenza sempre più elevata con cui si presentano gli eventi estremi in tutto il mondo.
Trump strumentalizza, Biden lo attacca
La politica, intanto, si continua a dividere. Il presidente-eletto Donald Trump ha chiesto le dimissioni del governatore Gavin Newsom, considerato da molti come vero e proprio astro nascente del Partito Democratico e possibile candidato alle presidenziali del 2028. «Gavin Newscum deve dimettersi. È tutta colpa sua!», ha tuonato il tycoon sui social, storpiando il nome del governatore californiano. Immediata la replica di Joe Biden. «Molti demagoghi si stanno approfittando» degli incendi di Los Angeles, ha detto il presidente uscente. E mentre i due presidenti si lanciavano in un botta e risposta a distanza, su X Elon Musk ha condiviso, e poi cancellato, un messaggio del conduttore complottista Alex Jones che attribuiva i roghi in California a un non meglio precisato «complotto globalista per fare la guerra economica e deindustrializzare gli Stati Uniti».
January 9, 2025
Le polemiche sulle società di assicurazioni
Le accuse di Trump, secondo cui Newsom avrebbe svuotato le cisterne d’acqua dello Stato, sono totalmente prive di fondamento. C’è però un altro tema per cui il governatore californiano è finito sotto attacco e riguarda le polizze assicurative contro i disastri climatici. Newsom e i democratici dello Stato non hanno accettato che le società di assicurazione adattassero al rialzo i prezzi delle polizze legate al rischio clima, provocando di fatto un’emergenza statale di proprietà non assicurate. Con una mossa dell’ultimo minuto, la California è riuscita a fare marcia indietro, così da evitare una fuga di giganti come State Farm, Farmers e Travelers, che già tra il 2020 e il 2022 non rinnovarono 2,8 milioni di polizze. Il responsabile statale alle assicurazioni ha stabilito oggi che le società di assicurazioni non potranno cancellare o revocare le polizze di clienti delle zone di Los Angeles maggiormente devastate dagli incendi.
In copertina: Pompieri al lavoro per domare gli incendi nel quartiere di Woodland Hills a Los Angeles, 9 gennaio 2025 (EPA/Allison Dinner)