In Evidenza Cecilia SalaElon MuskGiorgia Meloni
ESTERIBambiniEgittoInchiesteSanitàTumori

«Mattia Cossettini aveva un tumore al cervello», le versione dell’ospedale di Marsa Alam sul bimbo morto in vacanza

10 Gennaio 2025 - 15:51 Giovanni Ruggiero
Mattia Cossettini
Mattia Cossettini
Il bambino sarebbe arrivato in ospedale già clinicamente morto, secondo la direzione sanitaria del mar Rosso

Un tumore al cervello sarebbe stata la causa che ha portato alla morte del piccolo Mattia Cossettini, il bambino di 9 anni deceduto durante una vacanza con i genitori a Maria Alam, in Egitto. Questa la conclusione della Direzione delle questioni sanitarie del mar Rosso, che su Facebook ricostruisce la vicenda della scomparsa del bambino di Tricesimo, in provincia di Udine.

La versione dell’ospedale egiziano

Secondo i medici egiziani, la morte di Cosentini è stata causata «da complicazioni di un tumore cerebrale, di cui il bambino soffriva già prima di recarsi in Egitto». A complicare il quadro clinico del bambino sarebbe stata anche una «infezione da polmonite batterica, che ha portato a un arresto cardiaco». Stando alla ricostruzione della direzione sanitaria egiziana, il bambino era stato portato in ospedale a Marsa Alam «alle 2.30 di lunedì 6 gennaio completamente privo di conoscenza, clinicamente morto. Prima del ricovero, soffriva di vomito ricorrente e di forti mal di testa. Le convulsioni erano iniziate il giorno precedente al ricovero».

I tentativi disperati in ospedale

I sanitari egiziani spiegano poi che al bambino è stata fatta comunque una Tac, che aveva evidenziato «un’emorragia cerebrale causata dal tumore». A quel punto, i medici hanno «rimosso i liquidi accumulati nella trachea», così da creare un’apertura «per consentire l’ingresso di ossigeno nei polmoni e sono stati effettuati diversi tentativi di rianimazione cardiaca, purtroppo senza alcun risultato».

Articoli di ESTERI più letti
leggi anche