In Evidenza Donald TrumpElon MuskLos Angeles
POLITICAElly SchleinGoverno MeloniMatteo RenziMatteo SalviniTrenitalia

Caos treni, tutti contro Salvini. Renzi: «Si vede che oggi è tornato a lavorare». Per Schlein è «il peggior ministro dei Trasporti della storia»

11 Gennaio 2025 - 12:25 Massimo Ferraro
La segretaria del Pd ironizza sulle richieste del leader della Lega: «L'unico spostamento che gli interessa è il suo, al Viminale»

Con la rete ferroviaria in tilt per un guasto alla linea elettrica nei pressi della Stazione Centrale di Milano, mentre si accumulano i ritardi dei treni e si allunga la lista di quelli cancellati, le opposizioni concentrano le loro forze contro il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Guasti e disagi ripetuti negli ultimi mesi hanno spesso fatto finire il leader della Lega sotto i riflettori, e il caos treni di sabato 11 gennaio non fa eccezione. «I treni da Milano sono bloccati per un guasto e hanno più di un’ora di ritardo. Si vede che Salvini è rientrato a tempo pieno al Ministero. Il nostro incontro di oggi, allora, inizia alle 12 e non alle 11», twitta seccato Matteo Renzi, in viaggio verso Firenze, «l’Italia dei trasporti è bloccata di nuovo. A chi darà la colpa stavolta Salvini?». Anche Elly Schlein sceglie la via dell’ironia per attaccare il vicepremier: «Ritardi e cancellazioni anche oggi. Trenitalia suggerisce di evitare spostamenti. E intanto l’unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al Ministero degli Interni», scrive in una nota, riferendosi alla richiesta del leader leghista di tornare al Viminale. «Il peggior ministro dei Trasporti della storia», scrive ancora Schlein, «che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all’altra mentre l’Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare. Un disastro».

A stretto giro, anche il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte interviene sulla questione. «Il Ministro dei Trasporti Salvini forse si è perso con lo sguardo per aria, alla ricerca dei satelliti di Musk da sponsorizzare. Dovrebbe invece avere lo sguardo ben saldo sulle nostre stazioni ferroviarie», scrive sui social il leader 5 stelle, «oggi un’altra giornata nera di ritardi dei treni nell’indifferenza più totale. Mentre circa 15 miliardi vengono congelati fra annunci e propaganda sul progetto del Ponte sullo Stretto, vecchio e pieno di criticità, i trasporti per gli italiani sono un inferno quotidiano».

Lega: «Salvini lavora 14 ore al giorno»

È il vicesegretario della Lega Andrea Crippa a prendere le difese del ministro. «Lavora 14 ore al giorno per efficientare e migliorare le linee non solo ferroviarie, ma di qualunque tipo di trasporto si tratti in Italia», ha detto ad Affaritaliani.it, «non ci sono mai stati così tanti investimenti e lavori in corso sulle infrastrutture e sul trasporto come da quando Salvini è ministro. È palese che gli esponenti delle opposizioni siano in totale malafede e cerchino ogni appiglio solo per attaccare il ministro Salvini». Per Crippa sono attacchi pretestuosi dato che, come emerge dai primi accertamenti tecnici, il guasto è stato provocato alla rete elettrica aerea da due treni in transito alla Stazione Centrale di Milano. «Se accade un guasto tecnico alle 7 del mattino che cosa può fare il ministro? Che cosa avrebbero fatto al suo posto i chiacchieroni come Schlein, Conte, Renzi e tutti gli altri esponenti di una sinistra che sa solo odiare, attaccare e non fare il bene del Paese?», ha aggiunto, «sono domande alle quali loro, sinistri dominati dall’ira e dal rancore, devono dare risposta». In una nota, la Lega sostiene l’operato di Salvini: «Dopo decenni di investimenti bloccati e di NO, Salvini sta rimettendo in modo l’Italia. Più di 1200 cantieri ferroviari, record di treni in viaggio e passeggeri trasportati ogni giorno. C’è chi fa, e quindi deve risolvere problemi gravi ed ereditati, e chi critica dopo aver fallito o essere stato immobile».

Articoli di POLITICA più letti
leggi anche