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Treni nel caos, guasto alla rete elettrica a Milano. Trenitalia: «Non viaggiate se non è necessario». Circolazione riattivata nel pomeriggio

11 Gennaio 2025 - 15:30 Antonio Di Noto
treni milano risolto guasto circolazione
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L'intervento dei tecnici è durato più di 7 ore. L'azienda ha disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato a viaggiare

Un guasto alla linea è elettrica ha compromesso la circolazione dei treni nel nodo di Milano con ripercussioni sulle linee che attraversano, iniziano o terminano nel capoluogo meneghino, da e verso Venezia, Genova, Torino e Salerno. Trenitalia ha fatto sapere che la circolazione nella Stazione Centrale di Milano è stata riattivata intorno alle 15. Il guasto sarebbe stato causato da due treni in transito nello snodo meneghino, che avrebbero danneggiato la rete elettrica aerea. «L’intervento dei tecnici di RFI ha permesso di ripristinare la piena disponibilità dell’infrastruttura anche da e per Bologna, dopo la riattivazione dalle 10.30 delle linee da e per Venezia e Genova», scrive in una nota Trenitalia, che ha anche disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio o non è riuscito a raggiungere la sua destinazione. Decine i treni i ritardo e numerosi quelli cancellati alla Stazione Centrale, epicentro dei disagi dalle 7 di questa mattina, quando un treno in uscita ha provocato il problema ai cavi dell’alta tensione che i tecnici stanno risolvendo dalle 9. Tra le 10 e le 11, è ripresa a singhiozzo la circolazione lungo alcune linee. In particolare quella per Venezia, e parzialmente lungo quella per Genova. Ma sono ancora molti i treni in ritardo da smaltire.

La lista dei treni in ritardo o cancellati a Milano Centrale

I ritardi registrati variano tra i 30 e i 160 minuti, provocando disagi per centinaia di passeggeri sulle linee ferroviarie che passano da Milano, in particolare quelle con destinazione Genova, Venezia, Napoli, Salerno e Torino. Trenitalia ha diramato la lista aggiornata dei treni che hanno subito variazioni di percordo, ritardi e cancellazioni.

Di seguito quelli con un ritardo superiore ai 60 minuti.

• FR 9300 Perugia (5:24) – Torino Porta Nuova (10:20)
• FR 9700 Venezia Santa Lucia (5:39) – Milano Centrale (8:12)
• FR 9604 Brescia (6:42) – Napoli Centrale (12:08)
• FR 9611 Torino Porta Nuova (6:50) – Napoli Centrale (12:38)
• FR 9519 Torino Porta Nuova (7:00) – Salerno (14:08)
• FR 9515 Milano Centrale (7:10) – Salerno (13:13)
• FR 9707 Milano Centrale (7:45) – Trieste Centrale (13:08)
• FR 8803 Milano Centrale (7:50) – Bari Centrale (15:27)
• FR 9709 Milano Centrale (8:15) – Venezia Santa Lucia (10:42)
• FR 9613 Milano Centrale (8:30) – Napoli Centrale (13:13)
• IC 604 Pescara (7:02) – Milano Centrale (13:40)

Altri treni hanno subito variazioni di percorso e non fermeranno a Milano Centrale ma in altre stazioni milanesi.

• FR 9508 Roma Termini (6:00) – Bardonecchia (12:20).
• FR 9710 Genova Brignole (6:58) – Venezia Santa Lucia (11:12).
• FR 9583 Torino Porta Nuova (8:00) – Reggio Calabria Centrale (19:02).
• FR 9587 Torino Porta Nuova (10:00) – Reggio Calabria Centrale (21:24).
• EC 41 Genève (5:27) – Domodossola – Venezia Santa Lucia (12:42).

Treni in ritardo a Milano, riprende lentamente la circolazione da e per Venezia, Genova e Bologna

La circolazione da e verso Venezia è in lenta ripresa, ma sono molti i treni che hanno subito variazioni di percorso. Le Frecce in partenza dalla stazione di Santa Lucia e dirette a Milano sono state fermate a Verona Porta Nuova o a Brescia per evitare di sovraccaricare i binari intorno al capoluogo lombardo. I passeggeri diretti a Milano sono stati dirottati su treni con destinazione Torino, che fermano alla stazione di Porta Garibaldi e non a Centrale. In altri casi si è optato per fermate straordinarie a Desenzano del Garda. Anche lungo l’asse per Genova e per Bologna i treni stanno ricominciando a viaggiare, seppure con rallentamenti.

OPEN / FRANCO BECHIS | Il tabellone delle Stazione Centrale tra le 9 e le 10 dell’11 gennaio

Il guasto tecnico alla linea elettrica

Secondo quanto reso noto da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), l’intervento dei tecnici è in corso almeno dalle 9 per risolvere la situazione segnalata fin dalle 7 di questa mattina. Secondo i rilevamenti della Polfer, causare il guasto ai cavi dell’alta tensione della linea elettrica aerea sarebbe stato un treno partito questa mattina da Milano poco prima delle 7. Secondo il personale presente in stazione, i ritardi sono destinati ad aumentare. Lo stesso presagio è quello tracciato dal comunicato diramato da Trenitalia, che ha invitato a non viaggiare in treno a meno che non sia strettamente necessario. «Si consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari e di riprogrammare i viaggi rinviabili», si legge nella nota del vettore ferroviario che scrive di «verifiche tecniche alla linea elettrica».

Treno in ritardo, come chiedere rimborso

Trenitalia ha recentemente modificato la modalità con cui chiedere l’indennizzo per un treno in ritardo. Secondo quanto stabilito nelle nuove regole, non sarà più necessario fare richieste e compilare moduli. Il rimborso verrà accreditato automaticamente sul metodo di pagamento utilizzato per acquistare i biglietti o come credito da utilizzare per futuri viaggio con Trenitalia. L’indennizzo viene erogato quando il ritardo supera il 60 minuti secondo le modalità indicate di seguito.

  • 25% del costo del biglietto per ritardi compresi tra 60 e 119 minuti;
  • 50% del costo del biglietto per ritardi di 120 minuti o più.

Immagine di copertina: ANSA/FABRIZIO CASSINELLI

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