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I polmoni a 20 anni, il cervello a 30: a che età comincia l’invecchiamento degli organi del corpo umano

12 Gennaio 2025 - 07:25 Gemma Argento
corpo umano donna invecchiamento organi
corpo umano donna invecchiamento organi
Una nuova ricerca presenta una mappatura più specifica dei nostri “orologi interni” grazie allo studio sulla funzionalità dei tessuti del corpo umano

Per tenere sotto controllo l’effettiva età del nostro organismo non basta avere contezza della nostra età anagrafica. Gli organi invecchiano a ritmi diversi con un’accelerazione che di fase in fase comincia a riguardare soltanto alcuni di esse: l’ultima mappa dell’invecchiamento disegnata dagli studiosi è uno strumento prezioso per individuare le abitudini necessarie e particolarmente importanti in specifici momenti della nostra vita. 

La velocità differente di invecchiamento delle parti del nostro organismo è stata scoperta diversi anni fa: uno studio dell’Università di Singapore aveva mappato l’età biologica di 9 sistemi, da quello immunitario al cardiocircolatorio. Un’ulteriore ricerca non molto tempo dopo ha rilevato come l’abbondanza di certi marcatori, molecole e microrganismi presenti nei campioni analizzati, subisse un brusco arresto. E per lo più nella metà del decennio dei 40 e all’inizio di quello dei 60. La nuova ricerca dell’Università di Vienna in pre-pubblicazione su biorXiv presenta una mappatura più specifica dei nostri “orologi interni” grazie allo studio sulla funzionalità dei tessuti del corpo umano. 

Sotto la lente dell’intelligenza artificiale

Dopo un’analisi di 25.712 immagini tratte da 40 tipi di tessuto in 983 individui, attraverso l’utilizzo di modelli di intelligenza artificiale, sono stati collegate l’età dei donatori al momento della morte con alcune caratteristiche dei tessuti. I soggetti analizzati arrivavano da circostanze improvvise di morte, senza quindi presentare stati di deterioramento per malattie. Il sistema di AI è stato in grado di individuare l’età del donatore nel momento della morte a partire soltanto dalle immagini dei tessuti e in che modo fosse progredito l’invecchiamento per i vari organi nel corso della vita fino a quel momento. 

La mappatura

Tra i risultati dello studio, tutti consultabili in questo pdf, spicca la velocità con cui invecchiano reni e polmoni in una fascia d’età che va dai 20 ai 40 anni. «Un periodo in cui l’abitudine per esempio al consumo di alcol e fumo si consolida», spiegano i ricercatori. È in questo senso specifico che, ad esempio, una buona mappatura dell’invecchiamento può essere strumento importante per ridurre o abbandonare comportanti che in alcuni decenni più di altri possono risultare nocivi per la salute renale o respiratoria. E ancora, per cervello, pelle e muscoli il tempo scorre più rapidamente rispetto al resto del corpo: nella fascia d’età dai 30 ai 50 nello specifico. Il cuore invecchia nel decennio dei 30 anni, per poi fermarsi e riprendere tra i 45 e i 55. Stesso decennio in cui l’utero comincerà ad accelerare il passo dell’invecchiamento. 

Foto di copertina: Pexel/Tiana

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