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Altro bimbo intossicato dal formaggio con latte crudo, la paura per il «Puzzone di Moena»: in Trentino scatta il ritiro

12 Gennaio 2025 - 17:02 Giovanni Ruggiero
Puzzone di Moena
Puzzone di Moena
Il bambino avrebbe contratto un'infezione intestinale dopo aver mangiato il formaggio fatto con latte vaccino crudo. Il prodotto Dop è tipico della Val di Fassa, della Val di Fiemme e della Valle di Primiero, in Trentino-Alto Adige. Il nuovo caso dopo quello di Mattia, rimasto in stato vegetativo dal 2017

Ancora un caso di sospetta infezione intestinale per un bambino in provincia di Trento per colpa di un formaggio a latte crudo. Il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria di Trento che sta indagando sul caso ha disposto il ritiro immediato dal commercio del lotto sospetto. Secondo una nota della provincia trentina, l’ultimo caso emerso riguarda un bambino di 9 anni colpito «un’infezione intestinale di origine alimentare». Il bambino avrebbe mangiato del Puzzone di Moena, formaggio tipico locale realizzato con latte non pastorizzato.

Il caso torna a far discutere in Trentino, dopo quello più grave del piccolo Mattia. Il bambino oggi di 11 anni si trova in stato vegetativo, dopo che nel 2017 aveva mangiato un pezzo di formaggio «Due laghi». Il formaggio era stato prodotto dal caseificio di Coredo e contaminato dal batterio Escherichia coli.

Foto da Flickr di Ferruccio Zanone in CC

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