Claudio Lotito licenzia anche il chirurgo che ha operato al pene il falconiere della Lazio: «Olympia non volerà più»
Anche Gabriele Antonini, medico sociale della Lazio, è caduto vittima dell’ira di Claudio Lotito dopo la pubblicazione sui social del suo intervento di protesi peniena al falconiere Juan Bernabè. Il 56enne è stato operato dal chirurgo urologo-andrologo sabato 11 gennaio e ha poi deciso di condividere online l’esito dell’intervento al pene a cui si è sottoposto. Provocando un piccolo terremoto in casa Lazio. Il patron dei biancocelesti si è detto «allibito», in un comunicato della società, e ha poi annunciato l’interruzione del contratto di lavoro con Bernabè «dopo 15 anni insieme», ha detto il senatore di Forza Italia ad Adnkronos. Bernabè era l’uomo che faceva volare l’aquila Olympia – simbolo della squadra – allo stadio nelle partite casalinghe. «Non guardo in faccia a nessuno», ha detto Lotito, «lavorava con noi da 15 anni ma ho preso la decisione nel giro di un’ora. E anche Antonini è stato licenziato subito, immediatamente, revocato il tesseramento». Perché? «Io predico i valori, io mando l’aquila per creare entusiasmo e passione nei bambini e poi la persona che la governa ha quel comportamento di scadimento morale. Io mi batto affinché lo sport conservi determinati valori, vado tutte le domeniche a messa e ho una linea di condotta irreprensibile da senatore, io faccio battaglie di moralizzazione e lui si comporta in quel modo. No, a casa mia non ci puoi né ci devi stare». Ora Olympia non volerà «sicuramente» più, ma il presidente dei biancocelesti è intenzionato a trovare un’alternativa: «Vedremo, bisogna trovare le soluzioni per sostituirla. Anche perché me la sono inventata io questa storia».