Le medaglie delle Olimpiadi di Parigi ridotte malissimo, figuraccia francese: 100 atleti le restituiscono
Sarebbero almeno 100 i campioni olimpici delusi dalle condizioni delle loro medaglie conquistate ai recenti Giochi di Parigi. Al punto che, secondo il quotidiano La Lettre, hanno deciso di restituirle al Comitato olimpico internazionale, nella speranza magari di ottenere una versione decente. Le loro medaglie infatti erano per lo più arrugginite e visibilmente rovinate. Insomma praticamente da buttare.
Le medaglie sono state prodotte dalla Monnaie de Paris, la Zecca di Stato francese. A disegnarle è stato il gioielliere del lusso francese Chaumet. Quelle riservate ai primi classificate sono fatte d’argento con uno spesso rivestimento d’oro. Quelle di bronzo, invece, sono fatte con un mix di rame, zinco e stagno. Tutte contenevano un pezzo del materiale di costruzione della Tour Eiffel.
Come avevano mostrato alcune immagini pubblicate sui social già durante i giorni del Giochi a Parigi, se le medaglie vengono esposte all’aria e all’umidità, tendono a ossidarsi rapidamente. A essere più colpite sono quelle di bronzo, fatte di materiali più economici. Un fenomeno che sarebbe legato al divieto imposto alla Monnaie de Paris di usare un componente chimico, che avrebbe potuto proteggere le medaglie, e la mancanza di tempo per effettuare i test. Di fatto, spiega La Lettre, nel solo 2024 sono stati almeno tre i dirigenti responsabili del progetto costretti a lasciare l’incarico.