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Perde clienti per il nuovo Codice della strada, ristoratore di Terni si inventa il servizio navetta: «Troppe disdette: hanno paura delle multe»

14 Gennaio 2025 - 23:50 Redazione
terni nuovo codice della strada paura alcol
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L'Operazione cena sicura, così l'ha ribattezzata, partirà a breve: «Le norme hanno inciso sui consumi, di amari e limoncelli non se ne vendono più»

Da quando è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre il nuovo Codice della strada, tanti ristoratori lamentano una riduzione delle prenotazioni e dei consumi di bevande alcoliche per colpa dell’inasprimento delle sanzioni. I limiti sono rimasti gli stessi, lo ha ribadito più volte il ministero dei Trasporti, ma la paura di vedersi recapitata una multa pesante o avere ripercussioni sulla patente sta incidendo sulle abitudini degli italiani. Sta ottenendo i risultati sperati, direbbero dalle parti del Mit, ossia scoraggiare il consumo di alcolici per chi deve mettersi alla guida, sta spaventando i clienti, rispondono i commercianti. E così come per la notte di Capodanno in tutta Italia erano proliferate le iniziative per offrire un passaggio a casa a chi aveva bevuto troppo, continuano i tentativi di singoli ristoratori per incentivare le cene fuori. Per questo Michele Lo Iacono, dei Ribelli di campagna alla Cascata delle Marmore (Terni), ha deciso di istituire un servizio navetta nel weekend.

Le disdette a Capodanno

«Per Capodanno abbiamo avuto 28 disdette, di amari e limoncelli non se ne vendono più e anche il consumo di vino è limitato, ormai non più di un calice a persona», si è lamentato il ristoratore, «noi però, che non siamo in centro città, vogliamo continuare a lavorare. Così abbiamo deciso che il venerdì e il sabato sera, con le nostre due auto aziendali, forniremo il servizio navetta ai clienti che ce lo chiederanno, prendendoli e riportandoli direttamente nelle loro abitazioni. Al momento non abbiamo ancora ricevuto richieste, vediamo come andrà, ma da febbraio siamo pronti anche a noleggiare un pulmino, se sarà necessario».

La paura delle multe

Una mossa per fronteggiare il calo delle prenotazioni e del consumo di bevande alcoliche delle ultime settimane. «C’è un pochino di fobia che si è creata per queste sanzioni», ha aggiunto, «anche i fornitori, che hanno il polso della situazione, ci confermano che le nuove norme hanno inciso sui consumi, soprattutto a cena. È una bolla che forse passerà, intanto noi cerchiamo di lavorare come possiamo».

Foto di copertina generica: Cheers Toast © Withgod su Dreamstime.com

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