Incendi Los Angeles, la falsa notizia del piromane arrestato con cinque cellulari e la carta di debito dell’ONU
Circola sui social una narrazione che collega l’arresto di un sospettato per gli incendi di Los Angeles a teorie complottiste, sostenendo che l’uomo fosse in possesso di cinque telefoni cellulari e una carta di debito delle Nazioni Unite. In alcuni casi, la narrazione viene accompagnata da un fantomatico coinvolgimento del cosiddetto “Deep State” in attività illecite, tra cui la presunta distruzione di prove legate a fantomatiche “fabbriche di adrenocromo” e traffico di minori. La narrazione è priva di fondamento.
Per chi ha fretta
- A diffondere la narrazione dei cellulari e della carta di debito è un sito noto per creare e diffondere notizie false.
- Non c’è alcun riscontro da parte di altri media sul presunto ritrovamento.
- L’uomo è stato poi identificato come un senzatetto e messicano irregolare con precedenti. Risulta ancora in arresto.
Analisi
L’immagine circola con la seguente narrazione:
Perché il sospettato dell’incendio doloso di Los Angeles, California (arrestato ieri) aveva con sé CINQUE telefoni cellulari e una carta di debito prepagata delle Nazioni Unite?
Credo che il Deep State stia cercando di distruggere le prove in merito alla pedofilia industriale e alle fabbriche di Adenochromo Cit.Emanuele Fusi
Qualcuno va più diretto, come nel caso del canale Telegram ImolaOggi:
Il sospettato arrestato ieri per l’incendio doloso di Los Angeles, California, aveva con sé CINQUE telefoni cellulari e una carta di debito prepagata delle Nazioni Unite
La fonte nota per false notizie
La fonte della presunta notizia è un sito noto per la diffusione di fake news. Si tratta di The People Voice (ne parliamo qui e qui), noto precedentemente come NewsPunch (ne parliamo qui, qui e qui). L’articolo in questione risulta pubblicato il 10 gennaio 2025 dal titolo «LAPD: ‘No Probable Cause’ to Arrest Man Lighting Fires With Flamethrower, 5 GPS Phones, and UN Prepaid Debit Card».
L’articolo è in gran parte un copia incolla di quello pubblicato il 9 gennaio 2025 dal New York Post dal titolo «Homeless man with ‘flamethrower’ busted on suspicion of arson near LA’s Kenneth Fire after residents detain him». Come è facile intuire dal titolo stesso, l’uomo arrestato era un senzatetto, informazione che viene fornita da The People Voice solo grazie al copia incolla. Da nessuna parte dell’articolo del New York Post viene fatto cenno a cinque telefoni cellulari e una carta di debito o di credito delle Nazioni Unite.
Nessuna accusa di incendio doloso
Il New York Post riprende alcune informazioni dal canale locale KTLA. L’articolo di quest’ultimo, linkato nel pezzo del NYP, riporta un aggiornamento sull’uomo inizialmente arrestato: «Nota dell’editore: questo articolo è stato aggiornato e un video è stato rimosso per chiarire che non sono state mosse accuse di incendio doloso». La fonte è una conferenza stampa del capo del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, il quale riportò il risultato delle indagini svolte sul senzatetto. Quest’ultimo risulta tutt’ora in stato di arresto per violazione della libertà vigilata.
In un comunicato dell’US Immigration and Customs Enforcement (ICE), l’agenzia del Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti che si occupa di criminalità transfrontaliera e immigrazione clandestina, scopriamo l’identità dell’uomo. Si tratta del messicano Juan Manuel Sierra, immigrato clandestino già condannato nel 2023 per aggressione.
Conclusioni
La fonte è un articolo pubblicato da un noto sito che genera e diffonde notizie false. Non risulta che l’uomo arrestato avesse dei cellulari e una carta di debito. Al contrario, è stato identificato come senzatetto e immigrato irregolare con precedenti.
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