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Caso Visibilia, Daniela Santanchè rinviata a giudizio. Conte e Schlein: «Ora Meloni pretenda le dimissioni»

17 Gennaio 2025 - 14:13 Ugo Milano
santanche rinvio a giudizio dimissioni
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Il processo si aprirà il 20 marzo al Tribunale di Milano. Le opposizioni incalzano la premier: «Non può continuare a far finta di niente»

La ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio nel processo Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato. L’esponente di Fratelli d’Italia dovrà rispondere delle accuse di false comunicazioni sociali. Il processo che si aprirà a Milano è il primo che la ministra dovrà affrontare in qualità di imprenditrice. Bisognerà capire, a questo punto, quali conseguenze avrà la decisione sul suo incarico da ministra, con le opposizioni che già le chiedono di fare un passo indietro. Il processo a carico di Santanché e dei co-imputati si aprirà il prossimo 20 marzo davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Milano. Complessivamente, sono diciassette gli imputati rinviati a giudizio, tra cui Visibilia Srl, in liquidazione.

Le accuse di false comunicazioni sociali

Nel procedimento per false comunicazioni sociali figurano, oltre alla ministra, anche tre società del gruppo editoriale Visibilia, fondato dalla parlamentare e imprenditrice che ha dismesso le cariche nel 2022. Secondo l’accusa, il gruppo avrebbe truccato i bilanci per sette anni, tra il 2016 e il 2022, per nascondere “perdite” milionarie e permettere a Visibilia di rimanere in piedi, ingannando gli investitori. Santanchè, in particolare, è imputata per false comunicazioni sociali per i bilanci di Visibilia Editore, di cui è stata consigliera, amministratrice delegata e presidente, nonché «soggetto economico di riferimento» del gruppo, nonostante di recente abbia dismesso tutte le quote, e per quelli di Visibilia srl in liquidazione, di cui è stata amministratrice unica.

La difesa di Santanchè: «Speravamo in un esito diverso»

Per la difesa di Santanchè, affidata ai legali Nicolò Pelanda e Salvatore Sanzo, non c’è mai stata «alcuna operazione di maquillage sui bilanci», né è mai stato «nascosto alcunché», perché i soci erano sempre «informati sulle perdite». Dopo il rinvio a giudizio deciso dal tribunale di Milano, Pelanda ha parlato di «una decisione che ci lascia l’amaro in bocca, ma che un po’ ci aspettavamo, siamo pronti a dimostrare l’estraneità alle accuse nel dibattimento». La ministra del Turismo, ha aggiunto l’avvocato, si aspettava «un esito diverso».

Gli altri casi giudiziari in cui è coinvolta Santanchè

Il 29 gennaio, la Cassazione dovrà sulla competenza tra Roma e Milano di un altro caso in cui è coinvolta Santanché, ossia quello caso in cui la ministra risponde di truffa aggravata ai danni dell’Inps per la vicenda della cassa integrazione in Visibilia nel periodo Covid. L’esponente di Fratelli d’Italia è anche indagata per bancarotta dopo il fallimento di Ki Group srl, società della galassia del bio-food un tempo guidata dalla senatrice.

Le opposizioni in coro: «Dimissioni»

A commentare il rinvio a giudizio deciso oggi dal tribunale di Milano sono anche i partiti di opposizione, che chiedono a Santanchè di fare un passo indietro. «Appena una settimana fa Giorgia Meloni diceva di voler aspettare la decisione della magistratura: ora è arrivata. Non può più continuare a far finta di niente», incalza la segretaria del Pd, Elly Schlein, secondo cui la premier dovrebbe «pretendere le dimissioni» della sua ministra. Sulla stessa linea anche Giuseppe Conte: «Noi insistiamo per le dimissioni immediate della ministra». Dopodiché, rivolgendosi direttamente alla premier, il presidente del Movimento 5 stelle aggiunge: «Meloni, che in passato chiedevi le dimissioni di tutti i ministri per molto meno, oggi che fai? Continuerai a fischiettare indifferente? Non avverti neppure adesso un sussulto di dignità che ti spinga finalmente a tutelare l’immagine e l’onore delle istituzioni?». Anche Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi-Sinistra, hanno chiesto le dimissioni immediate di Santanchè.

In copertina: La ministra del Turismo Daniela Santanchè (ANSA/Alessandro Di Meo)

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