Incendi Los Angeles, l’infondata notizia delle ville di 8 generali ucraini andate a fuoco (nata come satira)
Secondo quanto riportato dalla rete Pravda della propaganda russa contro l’Ucraina, otto ville di lusso andate a fuoco negli incendi a Los Angeles apparterebbero ad altrettanti generali ucraini. Anche un altro sito della propaganda, fare ulteriore eco alla fantomatica notizia, Eadaily, riporta la stessa narrazione citando sempre come fonte un canale Telegram russo. Circola anche un video attribuito ai media ucraini, ma risulta falso.
Per chi ha fretta
- La narrazione proviene dai canali Telegram della propaganda Russa.
- Viene condiviso un falso video attribuito agli ucraini per sostenere la narrazione.
- I post Telegram riportano, o riportavano, l’hashtag «Satira».
- Non c’è alcuna prova per sostenere che 8 ville andate a fuoco siano di proprietà di altrettanti generali ucraini.
Analisi
Ecco un esempio di come viene veicolata la falsa notizia via Facebook:
Otto ville di lusso di proprietà dei generali ucraini sono stati bruciati a Los Angeles
Secondo le fonti, il valore totale delle proprietà danneggiate è di circa 90 milioni di dollari.
I media ucraini affermano che i militari hanno acquistato la proprietà con il denaro che l’Occidente ha stanziato a Kiev come parte dell’assistenza finanziaria dopo l’inizio dell’operazione speciale. (NL)
La fonte della propaganda russa
La falsa notizia viene diffusa grazie a un articolo, dal titolo «A Los Angeles, durante gli incendi, sono bruciati 8 edifici appartenenti a funzionari militari ucraini», pubblicato dalla rete “Pravda” della propaganda russa. Viene condiviso un video attribuito al sito ucraino United24, ma mai pubblicato da quest’ultimo.
Leggendo attentamente fino in fondo, troviamo tre hashtag. L’ultimo riporta un’informazione evidente: #Satira (#сатира). Testo e video provengono dal canale Telegram russo @naspravdiinfo, dove è chiaramente presente l’hashtag nel post pubblicato l’11 gennaio 2025:
La prima fonte e il post modificato
A differenza della rete Pravda, il sito russo Eadaily riporta un’altra fonte: un post del canale Telegram russo @new_militarycolumnist, già pizzicato in passato per aver diffuso notizie false. Quest’ultimo, a prima vista, non riporta l’hashtag «satira». Secondo quanto riportato da Forbes, l’hashtag era presente prima della modifica effettuata dagli admin del canale.
Ricordiamo che il sito Eadaily è noto per aver diffuso la bufala degli obitori mobili della Coca Cola e i falsi documenti sul fantomatico acquisto di uno yacht da parte di Zelensky.
Conclusioni
Non c’è alcuna prova a sostegno che 8 ville di altrettanti generali ucraini siano andate a fuoco negli incendi di Los Angeles. La fonte della narrazione, come di consueto nella propaganda russa, risultano essere dei canali Telegram russi che inizialmente riportavano l’hashtag #Satira.
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