Maduka Okoye indagato per scommesse: il portiere dell’Udinese rischia lo stop della giustizia sportiva
Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, è indagato dalla procura di Udine per un flusso di scommesse anomale. A dare la notizia è il Messaggero Veneto, secondo cui il 25enne tedesco – naturalizzato nigeriano – avrebbe scommesso sul risultato dell’incontro tra Lazio e Udinese dell’11 marzo 2024. Nel registro degli indagati, oltre a Okoye, è iscritto anche il titolare di una pizzeria frequentata abitualmente dai giocatori e, occasionalmente, anche dai dirigenti della società di calcio friulana. Entrambi sono accusati di truffa.
Le indagini della procura
A far scattare l’indagine è stata una segnalazione giunta dalla Sisal relativa a una serie di scommesse per importi molto elevati. Le giocate erano legate all’ammonizione del portiere bianconero durante la partita vinta a Roma per 2-1. Quel giorno, Okoye fu schierato dall’Udinese come titolare e fu ammonito dall’arbitro al diciannovesimo minuto della ripresa per perdita di tempo. Un provvedimento che preoccupò l’allenatore Gabriele Cioffi, il quale mandò subito un proprio collaboratore dietro la porta per dialogare con il portiere e tenerlo calmo. Il sospetto della procura è che Okoye abbia scommesso sul fatto che sarebbe stato ammonito. E una volta sceso in campo avrebbe cercato attivamente di ricevere un cartellino giallo. Se il portiere dell’Udinese dovesse essere ritenuto colpevole dovrebbe vedersela non solo con le possibili conseguenze penali, ma anche con la giustizia sportiva, che per questi casi prevede un’esclusione di almeno quattro anni da tutte le competizioni.
L’Udinese corre ai ripari
Proprio nei giorni scorsi, il club friulano ha tesserato il portiere norvegese Selvik, svincolato, per contendere il posto al romeno Sava. Inizialmente, si era pensato a una mossa preventiva dell’Udinese vista la lunga indisponibilità di Okoye dopo l’operazione. In realtà, l’iscrizione del portiere tedesco nel registro degli indagati risale già a metà dicembre. È probabile, dunqnue, che il club friulano abbia voluto cautelarsi nel caso di futuri provvedimenti da parte della giustizia sportiva.
In copertina: Maduka Okoye, portiere dell’Udinese (ANSA/Federico Proietti)