Il falconiere della Lazio barricato a Formello presenta un certificato medico. Lotito: «Occupa abusivamente una stanza»
Il falconiere della Lazio Juan Bernabé ha presentato un certificato medico per rimanere nella foresteria di Formello. Si è barricato lì nei giorni scorsi dopo la decisione del presidente della Lazio Claudio Lotito di sollevarlo dall’incarico dopo i video sulla sua protesi al pene. Ora si temono azioni legali. Per questo l’entourage del presidente fa sapere che «prima di tutto viene la salute». Il 56enne spagnolo responsabile (e proprietario) dell’aquila Olympia simbolo del club vorrebbe farle continuare i suoi voli. Intanto i medici lo dichiarano «intrasferibile» a causa del decorso post operatorio.
Un altro lavoro
«La società si sta comportando bene al cento per cento, mercoledì mi hanno chiesto di andare via ma poi, visto il certificato, mi hanno permesso di restare. Sono pentito e mi troverò un altro lavoro, la mia famiglia è con me», ha detto Bernabé durante una diretta da Formello. L’idea della Lazio è di far restare Olympia come sorta di regalo al club. All’epoca della lite per i saluti romani il guanto di cuoio passò a José Maria, fratello di Bernabé, che però è morto a luglio 2024. Intanto Lotito parla con Il Fatto. Fa sapere che non ha visto il falconiere e «non ho intenzione di incontrarlo nemmeno nei prossimi giorni. Per quale motivo dovrei farlo? La questione non mi riguarda più, è tutto in mano agli avvocati». Il presidente dice che «la Lazio è una società quotata in Borsa, con un suo codice etico. Pubblicando quel video, Bernabè lo ha violato e quindi il suo contratto è stato rescisso per giusta causa. Oltretutto lui ha aggravato la situazione rilasciando interviste e dichiarazioni».
In imbarazzo
Secondo Lotito Bernabé «ha fatto una cosa che non doveva fare e stop. Con che faccia potrebbe continuare ad andare nelle scuole, a fare lezione ai bambini nel nome della Lazio? Ognuno a casa sua fa come gli pare, ma lui si è esposto pubblicamente mettendo in imbarazzo me, la società e la squadra». Anche se a Formello «sta facendo una convalescenza post operatoria, ma non so perché sta lì, occupando abusivamente una stanza. Diciamo che su questo posso sorvolare: che devo fare, farlo cacciare dalla polizia? Lui non lavora più per noi, prima o poi dovrà andarsene». Sul prossimo falconiere «ho già ricevuto decine di richieste, quello non è proprio un problema, ne trovo un altro in una settimana. Un’aquila tornerà presto a sorvolare il campo dell’Olimpico.