Perché l’attivista neonazista si è dichiarato donna in Germania? Il caso di Sven Liebich: «Multe salate a chi lo chiama uomo»
Lo scorso agosto, Sven Liebich, attivista neo-nazista tedesco, è stato condannato a un anno e mezzo di carcere per incitamento all’odio e diffamazione. Qualche mese più tardi, in attesa di iniziare a scontare la sua pena, ha deciso di diventare Marla-Svenja Liebich, approfittando di una nuova legge entrata in vigore il 1° novembre 2024 che rende più semplice cambiare genere. La sua scelta, con ogni probabilità, non è altro che una provocazione politica. Ma le conseguenze pratiche sono tutt’altro che trascurabili: Liebich deve andare in un carcere maschile o in uno femminile?
Chi è Sven (o Marla-Svenja) Liebich
Liebich, 53 anni, è una delle figure più controverse dell’estrema destra in Germania ed è noto – tra le altre cose – proprio per le sue posizioni ostili alla comunità Lgbtq+. La condanna della scorsa estate riguarda infatti una serie di reati, tra cui insulti e aggressioni verbali, commessi durante il Gay Pride del 2022. In quell’occasione, Liebich definì i partecipanti «parassiti della società». A novembre, approfittando della nuova legge tedesca che consente il cambio di genere legale senza bisogno di perizie mediche, l’attivista neonazista ha cambiato nome. Secondo il tribunale di Lipsia, il cambio di genere non altera in alcun modo la condanna. La questione, a questo punto, riguarda più che altro il luogo di detenzione.
L’ironia di social e tabloid
Un portavoce del tribunale che ha giudicato il suo caso ha precisato che «non è detto che un uomo, dopo il cambio di genere, venga automaticamente trasferito in una prigione femminile. Verrà effettuata una valutazione individuale». Nel frattempo, la vicenda è diventata di dominio pubblico, suscitando non poca ilarità. Il tabloid tedesco Bild, per esempio, ironizza sul fatto che chiunque si rivolgerà a Liebich apostrofandolo come uomo rischierà una multa da 10mila euro. Mentre sui social è tornato a circolare un vecchio video in cui l’attivista di estrema destra finisce a sbattere, proprio con le parti intime, contro un impalcatura. «Si sa come e dove è rimasto ferito l’uomo che allora si chiamava Sven Liebich?», ironizza su X Lars Wienand, caporedattore di T-online.
January 17, 2025