Igor Sollai, l’accusa di violenza sessuale su una 15enne nel letto in cui ha ucciso sua moglie. La scoperta dopo la scomparsa di Francesca Deidda
È accusato anche di violenza sessuale aggravata su una ragazzina di appena 15 anni Igor Sollai. Una violenza consumata nella stessa casa in cui è stata uccisa la moglie del camionista di 43 anni. L’uomo si trova in carcere dopo aver confessato l’omicidio di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa a maggio 2024 dalla loro casa di San Sperate, nel Cagliaritano, e ritrovata a luglio senza vita, chiusa in un borsone.
La 15enne nel letto matrimoniale seminuda
La 15enne sarebbe stata trovata nel letto matrimoniale della casa in cui Sollai ha ucciso la moglie. La ragazzina, figlia di amici, era seminuda, con indosso solo un paio di short e un top. La scoperta della violenza è stata possibile grazie alle intercettazioni ambientali. Sia nella casa che nell’auto di Sollai erano state piazzate diverse microspie durante le indagini sulla scomparsa di Deidda, di cui Sollai ha sempre negato ogni responsabilità per quattro mesi.
Le intercettazioni e la versione del camionista
I carabinieri sono riusciti a scoprire in tempo reale quel che stava avvenendo. A cominciare dall’invito di Sollai alla ragazza perché lo seguisse in casa sua. I carabinieri si sono presentati alla porta dell’appartamento con la scusa di notificare un atto al camionista. A quel punto i militari gli hanno intimato di riportare subito a casa la 15enne. Sollai avrebbe provato a giustificarsi, spiegando ai carabinieri che la ragazzina si trovava seminuda nel suo letto per vedere un film. Sollai sarà processato con giudizio immediato dal prossimo 26 febbraio per l’omicidio della moglie Francesca Deidda.