Giorgia Meloni in prima fila all’insediamento di Trump: «L’Italia sarà ponte tra Europa e Usa» – Il video
Anche la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha partecipato a Washington alla cerimonia d’insediamento di Donald Trump, svoltasi oggi al Campidoglio. Meloni è stata l’unica prima ministra europea a prendervi parte: neppure il leader ungherese Viktor Orban è negli Usa. Dal suo staff hanno fatto sapere di non avere ricevuto l’invito. Atterrata nella notte a Washington, Meloni si è concessa qualche ora di riposo, poi, di buon mattino (americano), si è recata alla chiesa di St John, vicino alla Casa Bianca, per partecipare alla funzione religiosa che precede il giuramento di Trump. Nella platea allestita nella rotunda di Capitol Hilll, dove la cerimonia è stata spostata a causa del gelo a Washington, la premier ha preso posto in prima fila, accanto al presidente argentino Javier Milei. «Penso che sia estremamente importante per una nazione come l’Italia, che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti, dare una testimonianza della volontà di continuare e, semmai, rafforzare quella relazione in un tempo in cui le sfide sono globali e interconnesse», ha spiegato Meloni in un breve video girato dall’hotel prima dell’inizio degli impegni dell’Inauguration Day.
Il messaggio di Meloni a Trump (e all’Europa)
Avvenuto il giuramento e terminato il (durissimo) discorso d’insediamento di Trump, Meloni ha fatto arrivare all’alleato Usa i suoi più fervidi auguri. «Auguri di buon lavoro al Presidente Donald J. Trump per l’inizio del suo nuovo mandato alla guida degli Stati Uniti d’America», ha scritto Meloni in una nota diffusa anche sui social. «Sono certa che l’amicizia tra le nostre Nazioni e i valori che ci uniscono continueranno a rafforzare la collaborazione tra Italia e Usa, affrontando insieme le sfide globali e costruendo un futuro di prosperità e sicurezza per i nostri popoli». Poi la premier allude piuttosto chiaramente al ruolo di ponte tra le due sponde dell’Atlantico che si candida a giocare nel nuovo ciclo politico. «L’Italia sarà sempre impegnata nel consolidare il dialogo tra Stati Uniti ed Europa, quale pilastro essenziale per la stabilità e la crescita delle nostre comunità». Terminati gli impegni ufficiali legati all’Inauguration Day, la premier dovrebbe ripartire subito per Roma.
January 20, 2025
La scommessa di Meloni a Washington
La presenza in prima fila all’insediamento di Donald Trump è uno strappo rispetto al tradizionale protocollo – di norma partecipano solo gli ambasciatori negli Usa dei Paesi stranieri – ma è stata incoraggiata dallo stesso Trump. Un grande palcoscenico, ma pure una grande responsabilità per la premier italiana, unica leader Ue al Campidoglio. «La presenza di Giorgia Meloni al giuramento di Trump è la conclusione di un percorso che punta a costruire un rapporto privilegiato con l’alleato americano a beneficio dell’Italia e magari anche dell’Europa, se decide di cambiare passo rispetto agli ultimi anni», spiega all’Ansa Carlo Fidanza, capo delegazione di FdI al Parlamento europeo. L’uomo di Meloni a Strasburgo, con lei a Washington insieme al segretario generale di Ecr Antonio Giordano e al deputato FdI eletto negli Usa Andrea Di Giuseppe, tiene a rassicurare chi in Europa teme fughe in avanti della premier, o dell’Italia, nei rapporti con la nuova Casa Bianca. «Non c’è alcuna crepa in Europa. È invece una grande opportunità anche per i non invitati. Prevedo che molti cercheranno di recuperare terreno e di emulare Meloni nei prossimi mesi».