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Le due ragazze punte con una siringa a Pisa, i casi separati e la denuncia: così torna la paura del «needle spiking»

20 Gennaio 2025 - 22:52 Redazione
pisa siringa needle spiking due ragazze
pisa siringa needle spiking due ragazze
Una delle due ha raccontato al quotidiano La Nazione di essere stata punta per strada da un uomo incappucciato

Una ragazza cammina sola per strada vicino all’aeroporto di Pisa, viene avvicinata da un uomo che la punge con una siringa prima di scappare. Un’altra, allo stesso modo, è stata colpita vicino alla stazione ferroviaria. Torna a preoccupare il fenomeno del needle spiking, letteralmente puntura d’ago, di cui sono state vittime due giovani ragazze a Pisa. «Erano le 18.15, stavo camminando. Non c’erano né auto né persone», ha raccontato una delle due a La Nazione. «Un uomo, sarà stato alto massimo un metro e 70, incappucciato con una giacca impermeabile e le scarpe nere, mi ha punta con un ago. Poi è scappato». La ragazza dice di aver denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Poi è andata in ospedale, col timore di quel che poteva essere contenuto nella siringa. Dopo i controlli medici, la ragazza ha spiegato che non sono emersi problemi fisici, certo però «psicologicamente sono giù». La paura che una vicenda del genere si possa ripetere è difficile da escludere, visto quel che è accaduto alle due studentesse pisane.

Il fenomeno del needle spiking

Già negli scorsi anni, quando il fenomeno del needle spiking si diffondeva a livello europeo anche in locali e discoteche, era diventata una prassi tra le ragazze quella di avvertire le altre con un video di denuncia sui social. E proprio così la giovane pisana si è messa in contatto con la seconda vittima. Entrambe le loro storie sono state pubblicate su «Memes Unipi», pagina Instagram solitamente ironica utilizzata dagli universitari a Pisa. «Le prime notizie giravano da settembre 2024 e purtroppo è successo di nuovo, questa volta a me…», si legge. «Mi sono girata e l’ho visto piegato, ma poi si è messo subito a correre ed è scappato via». In coda l’avviso: «Volevo diffondere la notizia il più possibile e dire a tutti, ma soprattutto alle ragazze che passeggiano sole a Pisa, di stare molto attente». Su questi casi, e su altri antecedenti, sta indagando la questura di Pisa.

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