Tina Rispoli fuori dal carcere: a lei i domiciliari, il marito Tony Colombo resta in cella. La sentenza il 7 marzo: di cosa sono accusati
Aspetterà la sentenza a casa Tina Rispoli, dopo che il Tribunale di Napoli ha concesso gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per la donna arrestata il 17 ottobre 2023 con il marito, il cantante neomelodico Tony Colombo, che resta in carcere. Con loro era stato arrestato anche Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo di Lauro. La sentenza con rito abbreviato è prevista per il prossimo 7 marzo.
Le accuse
Rispoli era tra le 27 persone a cui il Ros di Napoli notificò altrettante misure cautelari nell’ambito di una indagine coordinata dai sostituti procuratori Maurizio De Marco e Lucio Giugliano sulle attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano. Tina Rispoli, accusata da un collaboratore di giustizia di essere il vero capoclan, è accusata di concorso esterno in associazione mafiosa e di partecipazione finalizzata al contrabbando di sigarette. La Dda ha dato parere favorevole all’istanza di attenuazione della misura cautelare del carcere inoltrata dagli avvocati.
Perché Colombo resta in carcere
Gli avvocati che assistono Colombo invece non avrebbero presentato ancora alcuna istanza per un’attenuazione della misura cautelare. Il 38enne resta per ora in cella nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, dopo essere stato a Secondigliano. Come per Rispoli, Colombo deve rispondere delle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e di partecipazione finalizzata al contrabbando di sigarette.