Ultime notizie Donald TrumpGazaJannik Sinner
POLITICADonald TrumpGenderGoverno MeloniImmigrazioneLegaMatteo SalviniUSAWashington

Trump contro gender e migranti, Salvini non sta nella pelle: «Avanti tutta, la Lega sempre al suo fianco»

20 Gennaio 2025 - 20:58 Diego Messini
Il vicepremier esulta sui social per le parole d'ordine dei nuovi Usa. Il tentativo di sorpassare a destra Meloni (invitata a Washington)

A Washington non c’era, al contrario di Giorgia Meloni. Eppure Matteo Salvini ci tiene, e molto, a far capire di essere in prima linea nel sostegno a Donald Trump. Pure con più fervore della sua alleata-rivale, se possibile. Il neo-leader Usa è «l’uomo giusto al posto giusto, che io e la Lega ci onoriamo di avere sempre difeso e sostenuto», scolpisce sui social il vicepremier poco dopo la conclusione del discorso di insediamento del tycoon. «Buon lavoro, Presidente Trump, per un futuro di prosperità, pace e libertà», è l’augurio, che riecheggia non a caso alcune delle parole chiave usate dal leader Usa nel suo speech al Campidoglio. Poco dopo Salvini torna sui social, per twittare questa volta in inglese. Messaggio direttamente all’America e al mondo dunque, almeno negli auspici. «Full speed ahead, President Trump!». Ovvero «avanti tutta, presidente Trump!”. Il leader della Lega lo dice condividendo una card che riporta la sintesi “leghista” del discorso del neo-presidente Usa. Il remix delle parole d’ordine preferite include tre impegni: al riconoscimento da parte del governo Usa di nient’altro che due generi, maschio e femmina; all’espulsione di milioni di criminali stranieri verso i rispettivi Paesi; a mettere fine a qualsiasi incentivo per le auto elettriche. Temi su cui l’agenda di Salvini e dei Patrioti europei, in effetti, è del tutto allineata a quella di Trump. Peccato che a Washington l’unica leader in prima fila fosse un’altra: Giorgia Meloni.

Articoli di POLITICA più letti
leggi anche