Il tuffatore azzurro Andreas Sargent Larsen sospeso per un anno. Lo stop dopo le Olimpiadi: l’accusa di violenza della collega ed ex
La Federnuoto ha sospeso per un anno il tuffatore 25enne Andreas Sargent Larsen, denunciato dall’ex fidanzata e tuffatrice Virginia Tiberti di atti persecutori. Violenza di genere, violazione della disciplina sportiva, del codice di comportamento sportivo, dei principi di lealtà, di non violenza e del divieto di dichiarazioni lesive dell’altrui reputazione: queste le motivazioni del provvedimento. La decisione arriva a sei mesi dal rinvio a giudizio dell’azzurro, ritardo che gli ha permesso di partecipare alle Olimpiadi di Parigi della scorsa estate nonostante le accuse fossero state rese pubbliche prima del grande appuntamento.
L’ossessione e le violenze
La relazione tra i due era iniziata nel 2019, quando Tiberti era solo 15enne. Dura solamente quattro mesi, secondo quanto ha detto agli inquirenti la ragazza, ma in quel breve periodo si concentrano non pochi episodi di violenza psicologica e fisica. Larsen sarebbe stato ossessionato dall’idea che lei potesse tradirlo con altri atleti: «Mi ha sbattuto la faccia sul volante della mia aiuto, diceva che avevo guardato un altro tuffatore». Fino al tentativo di soffocamento con un cuscino. In tutto questo, nonostante la denuncia, nessuno dei suoi compagni o della Federazione l’avrebbe supportata. Addirittura l’allenatrice, sentita la storia, l’avrebbe zittita: «Per me Andreas è un bravo ragazzo», ha rivelato Tiberti in un’intervista a Repubblica. «Ti stai facendo troppi problemi, non me ne parlare più».
Il sogno olimpico sfumato
Da qui la decisione della giovane tuffatrice di lasciare il Circolo Canottieri Aniene, dove si allenava, e abbandonare con quello anche il suo sogno olimpico. Dopo una breve parentesi in una piccola squadra romana, e mentre i suoi appelli alla Federnuoto cadevano apparentemente nel vuoto, Virginia Tiberti si è trasferita negli Stati Uniti dove ancora oggi continua la sua attività in un college. Lì l’ha raggiunta la notizia della sospensione, da cui si è detta soddisfatta di come la vicenda sia stata condotta dagli organi sportivi.