Anziani legati al letto per ore, gli abusi sessuali in una Rsa: tre operatori arrestati a Viterbo – Il video
Erano malnutriti, legati al letto e, in un caso, vittime di violenza sessuale gli anziani ospiti di una Rsa a Latera, in provincia di Viterbo. I carabinieri del Nas hanno arrestato tre operatori sociosanitari, accusati di maltrattamenti e abusi. Altri tre sono stati sospesi. Le indagini dei carabinieri sono iniziate la scorsa primavera, dopo le denunce di familiari e di ex operatori della Rsa. Questi avevano raccontato alle forze dell’ordine di Capodimonte di aggressioni ed episodi di incuria ai danni degli anziani indifesi.
I risultati delle indagini: la violenza e l’anziana legata per 24 ore
I racconti di chi temeva – o aveva testimoniato direttamente – gli abusi sono poi stati confermati da intercettazioni audio e video, grazie all’installazione di un sistema di telecamere nascoste. Gli anziani erano spesso legati ai loro letti «attraverso bende o altri strumenti», hanno riferito il procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma, e il pm Flavio Serracchiani. «In un caso un’anziana è rimasta legata per più di 24 ore». Numerose volte i degenti sarebbero rimasti completamente senza cibo e sarebbero stati calmati tramite la somministrazione di farmaci ansiolitici. In merito a questo, ha specificato Serracchiani, «bisogna verificare se ci fosse o meno a monte un piano terapeutico o una regolare prescrizione». Il caso più grave, a carico di uno degli operatori, è la presunta violenza sessuale ai danni di una anziana ospite..