Germania, attacco con coltello al parco: due morti, uno è un bambino di 2 anni. La rabbia di Scholz: «Basta con la falsa tolleranza»
Avrebbe mirato a un gruppo di bambini l’uomo che stamattina, ad Aschaffenburg in Baviera, ha accoltellato e ucciso due persone. Una di queste due è un bambino di due anni, mentre almeno altre tre persone sarebbero rimaste gravemente ferite. Il presunto attentatore, il 28enne afghano Enamullah O., è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine, che lo hanno dichiarato l’unico sospettato.
Cosa è successo
L’attacco è avvenuto intorno alle 12 di oggi, mercoledì 22 gennaio, nei pressi del parco Schontal. Secondo Der Spiegel, l’uomo avrebbe puntato contro un gruppetto di bambini di un asilo che erano presenti in quel momento nel parco. Le vittime al momento sono due – un uomo di 41 anni, intervenuto a difendere i bambini, e un piccolo di 2. I feriti, tra cui una maestra d’asilo e una bimba, sono stati trasportati d’urgenza in ospedale e sarebbero fuori pericolo di vita. Al momento questa versione non è stata confermata dalla polizia, che non si è ancora sbilanciata sull’ipotesi che si tratti di attacco terroristico: «Non possiamo né confermare né smentire». Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in una nota, lo ha però definito «incredibile atto di terrore». La circolazione dei treni nella stazione sud della città bavarese era stata interrotta perché il sospettato avrebbe tentato di scappare attraverso i binari.
La rabbia di Scholz: «Falsa tolleranza è fuori luogo, ora conseguenze concrete»
Poco dopo l’attacco, le forze dell’ordine hanno arrestato Enamullah O., unico sospettato. Si tratterebbe di un afghano di 28 anni che vivrebbe in un centro per richiedenti asilo. In passato sarebbe risultato affetto da una patologia psichica. Che si tratti di lupo solitario o meno, l’accoltellamento è solo l’ultimo di una lunga lista di episodi che hanno terrorizzato negli ultimi mesi la Germania. «Sono stufo di assistere a simili atti di violenza che si verificano qui ogni settimana da parte di persone che in realtà sono venute da noi per trovare protezione», si legge nella nota del cancelliere tedesco Olaf Scholz. «Un falso senso di tolleranza è del tutto fuori luogo. Le autorità devono impegnarsi a fondo per scoprire perché l’aggressore si trovava ancora in Germania. Le conseguenze devono essere immediate, non basta parlare».
Gli attacchi degli scorsi mesi e l’impatto politico
Solo un mese fa, il 20 dicembre, una macchina aveva travolto centinaia di persone ai mercatini di Natale di Magdeburg, causando la morte di 6 persone e ferendone almeno 300 feriti. Il peggiore degli attacchi si era però verificato il 23 agosto a Solingen, dove un uomo aveva aggredito a coltellate la folla alla festa cittadina, uccidendo tre persone. Le polemiche sulla sicurezza e l’immigrazione, scaturite anche da questi tragici eventi, hanno contribuito a mettere all’angolo Olaf Scholz. A novembre il cancelliere tedesco ha rassegnato le dimissioni, aprendo la strada verso le elezioni anticipate che si terranno il prossimo 23 febbraio. Favoriti dai sondaggi la Cdu e l’estrema destra dell’Afd.