Fantoccio di Musk a testa in giù, la procura di Milano valuta di aprire un’inchiesta. E la foto incriminata sparisce dai social
Il fantoccio di Elon Musk apparso appeso a testa in giù a piazzale Loreto a Milano è finito nel mirino delle autorità. La procura del capoluogo lombardo è infatti in attesa di un’informativa da parte della Digos che ricostruisca il caso. Una volta esaminata la relazione, i procuratori decideranno se aprire o meno un’inchiesta ed eventualmente con quale ipotesi di reato. Chi abbia realizzato il fantoccio non è un mistero. L’azione, infatti, è stata rivendicata ieri, 21 gennaio, dal collettivo studentesco Cambiare rotta, che ha condiviso la foto sui suoi profili social, scrivendo: «C’é sempre posto a piazzale Loreto, Elon…».
Oscurato il post social
Il fantoccio a testa in giù è stato realizzato dopo le polemiche dovute al presunto saluto romano che il patron di Tesla avrebbe fatto al termine del suo discorso all’insediamento del nuovo presidente americano Donald Trump. Le analisi della Digos, secondo quanto si apprende, sono partite dalle telecamere di sorveglianza della zona in modo tale da identificare precisamente i presunti autori del gesto. Nel frattempo, dalla pagina social di Cambiare Rotta, non c’è più traccia della foto. Cliccando sul link, si legge: «È possibile che il post sia stato rimosso».