A Musk non piace il piano di Trump sull’intelligenza artificiale: «È perché non è utile alle tue aziende»
Spunta già il primo tema di scontro tra il presidente Usa Donald Trump e il suo collaboratore Elon Musk. La rottura arriva sul progetto Stargate, con cui il nuovo presidente americano vuole investire circa 500 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale. Tra i protagonisti del progetto ci son OpenAi, assieme a Softbank e Oracle.
Musk boccia Stargate
Sul suo social X, Musk ha risposto a un post di OpenAi che annunciava il progetto Stargate con un lapidario: «Non hanno i soldi». Che Musk non abbia grandi simpatie per la società di ChatGPT è questione nota. Il miliardario ha da tempo un contenzioso con OpenAi, dopo che ha denunciato la società perché venisse bloccata la conversione in società a scopo di lucro. Musk nel 2015 aveva contribuito a fondare OpenAi, da cui però è andato via nel 2018.
La risposta di Sam Altman a Musk
A Musk ha risposto Sam Altaman, Ceo di OpenAi: «Rispetto i tuoi successi e ritengo che tu sia la maggiore fonte di ispirazione dal punto di vista imprenditoriale del nostro tempo». Altman ha sottolineato che l’iniziativa è una «cosa fantastica per il Paese. Mi rendo conto che quello che è buono per il Paese non è sempre ottimale per le tue aziende ma nel tuo nuovo ruolo mi auguro che tu dia la priorità agli Stati Uniti».