Gli Oasis si preparano al tour: «Liam resterà sobrio per tutta l’estate»
Liam Gallagher resterà sobrio per tutta l’estate per assicurarsi che i concerti della reunion degli Oasis si svolgano senza intoppi. Questa è la notizia fatta trapelare dal The Sun che ha sentito una fonte vicina alla band inglese che, com’è noto, si appresta ad affrontare l’anno di quella che è considerata una delle più clamorose reunion della storia della musica moderna. «Liam è appena tornato da una vacanza all’insegna dell’alcol e ora ha in programma di isolarsi per il prossimo futuro per concentrarsi sulla forma fisica per il tour – avrebbe svelato la fonte -. Ha intenzione di restare sobrio prima e durante il tour con gli Oasis».
In realtà il più piccolo dei fratelli Gallagher (52 anni lui, 57 Noel) ha già smesso con il vizio del bere dal 2000, dopo lo storico concerto a Wembley, il salotto buono dei live outdoor inglesi, dinanzi a 70mila spettatori. Liam era in evidente stato di alterazione, tra un pezzo e l’altro diverse imprecazioni, rivolte a Patsy Kensit, dalla quale si era recentemente separato («A lei interessano solo i mobili, prendi questo, prendi quello, prendi questo, prendi quello. È una fottuta vacca. Che se n’è andata con un sacco di mobili in più e senza neanche lasciare una fottuta bustina di tè») ma anche verso se stesso («È vero, sono un fottuto bastardo»). Nonostante ciò i fan ricordano quell’esibizione come una delle migliori della storia degli Oasis. Niente alcool dunque sul lavoro, da veri professionisti, ma la fonte rivela al The Sun che Liam, parlando di bere, non avrebbe intenzione di interrompere il rito della birra durante le partite del suo amato Manchester City, squadra che ha omaggiato con una serie di post su X.
La probabile scaletta del tour
Il tour degli Oasis inizierà il 4 luglio al Principality Stadium di Cardiff, seguito da cinque serate all’Heaton Park di Manchester e otto allo stadio di Wembley. Grande attesa da parte di tutti i fan del mondo per assistere a quella che sarà un’indimenticabile e storica serie di live, tanto da scatenare la curiosità riguardo la scaletta. Qualche giorno fa però una fan, Karen, ha pubblicato un post con una bozza di scaletta che sarebbe riuscita ad ottenere sottobanco, nel post ha anche taggato proprio Liam per chiedergli una conferma e lui ha risposto pubblicamente: «it’s not far off», come a dire «non ci sei andata lontano», cosa che i media inglesi hanno inteso come una conferma.
Così ora il mondo sa che gli Oasis probabilmente apriranno il loro set con Acquiesce, l’unica loro hit in cui i fratelli cantano insieme e con cui hanno aperto molti live. La canzone seguente, secondo le indiscrezioni della fan, potrebbe essere il primo singolo della band ad arrivare al primo posto nel Regno Unito, Some Might Say, contenuta nel loro secondo album What’s The Story (Morning Glory)?, pubblicato nel 1995. I Gallaghers ripropongono poi alcuni dei loro brani più amati, tra cui Lyla, Shakermaker, The Hindu Times, Columbia e Cast No Shadow. Come ottavo brano si dovrebbe tornare ad un altro successo clamoroso, She’s Electric, per poi continuare a viaggiare tra le maglie della loro strepitosa discografia con Stand By Me, Stop Crying Your Heart Out, The Importance of Being Idle, Half The World Away, Whatever e Slide Away. Gigantesca chiusura poi con tutte le hit preferite dai fan, da Morning Glory, Rock ‘n’ Roll Star e Cigarettes and Alcohol fino al capolavoro Don’t Look Back In Anger, che dovrebbe essere la terzultima canzone in scaletta. Poi si chiude con il classico Live Forever, dal loro album di debutto del 1994 Definitely Maybe, e un set di sette minuti e mezzo con Champagne Supernova.
Ai fan più attenti però non è sfuggita un’eventuale imperdonabile mancanza, parliamo chiaramente di Wonderwall, oltre due miliardi di stream su Spotify, l’unico singolo degli Oasis ad essere entrato nella top 10 dei singoli negli Stati Uniti, canzone britannica più bella di sempre secondo gli ascoltatori della celebre Radio X. Una delle canzoni simbolo di una delle band simbolo della storia del pop mondiale. Risulta piuttosto improbabile che un brano di tale importanza mancherà dalla scaletta della reunion, sempre che non abbia un particolare significato tra i fratelli Gallagher, magari la rappresentazione musicale della loro rottura, questo non si può sapere con certezza, come niente è possibile sapere con certezza quando si tratta della più imprevedibile tra le band.