Una sopravvissuta al massacro del rave Supernova rappresenterà Israele all’Eurovision 2025: «8 ore nascosta sotto i cadaveri»
Si chiama Yuval Raphael, è nata nel 2000 a Ra’anana, cittadina 19 Km a nord di Tel Aviv, è uno dei sopravvissuti al massacro del festival musicale Supernova del 7 ottobre 2023 e rappresenterà Israele al prossimo Eurovision Song Contest, che si terrà dal 13 al 17 maggio a Basilea, in Svizzera, paese che, come da regolamento, vincendo l’edizione 2024 con Nemo, si è guadagnato il privilegio di organizzare la prossima. Yuval Raphael invece per ottenere di portare la bandiera del proprio paese in quella che è ormai una delle più seguite manifestazioni musicali della stagione europea, è dovuta passare dal talent The Rising Star, dove in finale ha conquistato giudici in studio e pubblico da casa eseguendo le cover di Dancing Queen degli ABBA e poi di Writing’s on the Wall di Sam Smith. Ma la sua storia non è quella semplice di una ragazza con un sogno nel cassetto, per lei la musica, come ha dichiarato durante la finale, è stata «uno degli ingredienti più forti nel mio processo di guarigione».
Il racconto dell’attentato
Guarigione dallo shock dell’attacco improvviso e dell’essere stata costretta, come ha raccontato, a trovare riparo in un piccolo rifugio antiaereo vicino al kibbutz Be’eri insieme ad un’altra cinquantina di ragazzi. Il nascondiglio è stato poi scoperto ed attaccato dai guerriglieri di Hamas, solo 11 di quel gruppo ne usciranno sani e salvi e Yuval Raphael è una di questi, solo grazie all’idea di nascondersi per 8 ore sotto una pila di cadaveri e fingendosi anche lei morta, sopportando il dolore delle schegge che l’avevano colpita e che ha dichiarato di avere ancora conficcate nella testa e in una gamba. Yuval Raphael subito dopo aver rischiato la vita nell’attacco ha più volte raccontato la sua orrenda esperienza, anche al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nell’aprile del 2024, «Intrappolata e temendo per la mia vita – ha dichiarato in quell’occasione – ho assistito a orrori indicibili: amici e sconosciuti sono stati feriti e uccisi davanti ai miei occhi. Quando i corpi degli assassinati sono caduti su di noi, ho capito che nascondermi sotto di loro era l’unico modo per sopravvivere all’incubo. Non riesco a spiegare quanto diventi pesante un corpo quando è morto».
L’Eurovision Song Contest 2025
Dichiarazioni di tutt’altro tenore naturalmente dopo aver vinto il talent: «Non riesco a spiegare quanto sono emozionata e pronta!! Grazie per avermi dato questo grande onore e per avermi dato fiducia per rappresentare il mio paese sul grande palco dell’Eurovision in Svizzera». Restano probabilmente ancora intatte le promesse della vigilia della finale, quando intervistata ha detto: «Voglio raccontare loro la storia del paese, di ciò che ho passato, di ciò che hanno passato altri. Voglio raccontare la storia, ma non per suscitare pietà. Resisterò anche ai fischi che sono sicura al 100% arriveranno dalla folla». Già perché questo è ciò che lo scorso maggio ha dovuto affrontare Eden Golan, costretta a camuffarsi per raggiungere gli studi dal proprio hotel e sommersa dai fischi durante la sua esibizione. La canzone che Yuval Raphael porterà a Basilea sarà svelata nelle prossime settimane dall’emittente israeliana Kan.