Ultime notizie CpiDaniela SantanchèDonald Trump
POLITICAArrestiCpiGoverno MeloniImmigrazioneInchiesteLibiaMatteo PiantedosiPiemontePunti di VistaSenatoTorinoVideo

Il trafficante di migranti Almasri riportato in Libia con un volo di Stato, Piantedosi: «L’abbiamo rimpatriato perché pericoloso» – Video

Il ministro dell'Interno al Senato sul caso del trafficante di migranti arrestato e liberato. Le opposizioni: «È un torturatore, chiara scelta politica»

Com’è possibile che l’Italia si sia fatta sfuggire Najem Osama Almasri? Di più, che lo abbia riportato in Libia con un volo di Stato, anziché consegnarlo alla Corte penale internazionale che ne aveva chiesto l’arresto per crimini di guerra e contro l’umanità? Il caso tiene banco da giorni, e oggi in Aula al Senato risponde il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, interrogato dal senatore di Avs Peppe De Cristofaro. Il senatore ha parlato di una notizia appresa «con sconcerto», perché Almasri è ricercato dalla Corte penale internazionale per reati gravissimi, tra i quali omicidio e tortura, ed è stato condannato alla pena dell’ergastolo. Riteniamo che sia stata una «scelta politica precisa», dice il rappresentante dell’opposizione. «Lo scorso 19 gennaio, Almasri, dopo essere stato in altri paesi europei – sottolinea Piantedosi – è stato sottoposto ad arresto, a quel punto è stato informato anche il ministero della Giustizia. La corte di appella di Roma ha definito irrituale e non previsto dalla legge, è stato rimpatriato per evidenti ragioni di sicurezza, con mio ordine di espulsione. La prossima settimana spiegheremo anche la tempistica dell’accaduto».

Alla domanda di Sandra Zampa del Pd, sul perché a rimpatriarlo sia stato il falcon della presidenza del consiglio: «A seguito della mancata convalida, considerato che il cittadino era a piede libero in Italia, ho adottato un provvedimento per motivi di sicurezza. Era la misura più appropriata per la sicurezza dello stato e la tutela dell’ordine pubblico».

La ricostruzione del governo

Piantedosi ha provato a ricostruire quelle ore convulse tra la mattina di sabato 18 gennaio, quando la Cpi spicca l’ordine di cattura nei confronti del capo della polizia giudiziaria libica, e la sera di martedì 21, quando un aereo della presidenza del Consiglio decolla da Torino con a bordo Almasri. Due ore dopo, a Tripoli, sarà accolto in festa, come un eroe. Ieri le opposizioni hanno attaccato il governo a testa bassa per il pasticcio. «La premier Meloni aveva detto che sarebbe andata avanti con i centri in Albania per dare la caccia in tutto l’orbe terraqueo ai trafficanti di esseri umani. Ieri vi capita sul tavolo uno di questi trafficanti che la Cpi ci dice che è un pericoloso criminale e voi non gli date la caccia, anzi lo portate a casa con un aereo dei Servizi. Ma vi siete ammattiti?», ha affondato il colpo in Senato Matteo Renzi di fronte al ministro della Giustizia Carlo Nordio. Piantedosi ha promesso che la prossima settimana ci saranno maggiori chiarimenti.

In copertina: Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi con quello della Giustizia Carlo Nordio a un question time alla Camera – Roma, 19 febbraio 2024 (Ansa/Fabio Frustaci)

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Articoli di POLITICA più letti
leggi anche