Regno Unito, condannato all’ergastolo l’autore della strage di bambine a Southport. Il padre di una delle ferite: «Nostra figlia ama ed è forte: è tutto ciò che non è lui»
Axel Rudakubana, autore della strage di bambine nella scuola di danza a Southport è stato condannato oggi all’ergastolo, dinanzi alla Liverpool Crown Court. Il 18enne ha fatto irruzione in un evento a tema Taylor Swift in una scuola di danza il 29 luglio 2024 nella cittadina nel nord Inghilterra. Ha ucciso tre bambine, ferito altre otto e due adulti. Dopo la strage seguirono, in agosto, una serie di proteste anti immigrazione in tutto il paese. L’imputato si è riconosciuto colpevole in extremis, questo lunedì su tutti i capi d’accusa: tre omicidi, dieci tentati omicidi, il possesso illegale di un coltello, la detenzione di un quantitativo di veleno a base di ricina e la violazione delle norme antiterrorismo, dato che nel suo pc è stato individuato un manuale di addestramento di Al Qaeda. Ha detto di esser malato, ma quello che sta girando di più in queste ore sono le dichiarazioni del padre di una delle vittime, una bambina di 9 anni, sopravvissuta al massacro di Southport.
«Sono parole che una bambina che amava solo yoga e fare braccialetti non dovrebbe mai pronunciare»
Le riporta su X, Charlie Bentley-Astor, firma del Telegraph. «Ha affermato di aver chiesto alla figlia di spiegargli l’impatto che questi eventi hanno avuto su di lei. Leggendo le sue parole, ha detto: “È stato molto difficile affrontare quello che mi è successo all’Hart Space. Lotto con le mie emozioni e ho delle cicatrici che so che mi accompagneranno per sempre, ma voglio guardare avanti. Quando a scuola mi chiedevano ‘Vorresti non essere stata lì quel giorno?’, rispondevo che, in un certo senso, avrei voluto non esserci, ma anche che, se non fossi stata lì, qualcun altro sarebbe stato accoltellato e sarebbe potuto morire, quindi sono contenta di aver impedito che qualcun altro si facesse male”». E ancora: «Queste non sono le parole che una bambina, a cui piaceva solo lo yoga e fare braccialetti, dovrebbe mai dire. Le sue parole ci inorridiscono e ci rendono incommensurabilmente orgogliosi. Nostra figlia è forte. Nostra figlia è positiva. Nostra figlia è coraggiosa. Nostra figlia è bellissima. Nostra figlia ama ed è amata. Nostra figlia vede il meglio in tutti. Nostra figlia è tutto ciò che Axel Rudakabana non è».