Accoltellato un 17enne a Roma dopo una lite a scuola: fermati due studenti
Un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato al collo in piazza Testaccio, a Roma. Il giovane sarebbe stato coinvolto in una rissa con alcuni compagni di scuola proseguita fuori dall’istituto. I testimoni oculari affermano di aver visto la vittima, di origini filippine, litigare animatamente con gli aggressori – uno studente egiziano e uno tunisino – fino al momento dell’accoltellamento, avvenuto intorno alle 14.20 di oggi mentre i tre si azzuffavano rotolandosi a terra circondati da altri ragazzi. A colpire lo studente sarebbe stato il ragazzo egiziano. I sanpietrini intorno alla fontana delle Anfore sono ancora macchiati di sangue mentre la polizia indaga sulla dinamica.
Fermati due studenti per l’accoltellamento
Sono stati rintracciati i due presunti aggressori che sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Erano inizialmente fuggiti dopo essersi resi conto della gravità dell’evento assieme ad altri cinque o sei ragazzi – secondo quanto riporta l’edizione romana del Corriere della Sera – che avrebbero circondato la vittima durante l’aggressione. Il 17enne è stato portato d’urgenza all’ospedale San Camillo in codice rosso e non sarebbe in pericolo di vita. Le indagini potranno avvalersi dei filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona.
Salvini: «Coltello facile. Dove sono i genitori?»
«Coltello facile nelle tasche di troppi ragazzini e una violenza minorile che ha raggiunto livelli allarmanti». Così si apre il post Facebook con cui il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini commenta la notizia. «Sì a più Forze dell’Ordine, più formazione scolastica e più opportunità per i giovani – come stiamo facendo – ma a casa di questi ragazzi non ci sono dei genitori? Possibile che queste mamme e questi papà non si accorgano di niente?», aggiunge il ministro.
Immagine di copertina: ANSA / RICCARDO ANTIMIANI