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Voleva entrare allo stadio ma la Juve giocava in Belgio: 35enne tedesco resiste al taser e manda due carabinieri in ospedale

23 Gennaio 2025 - 08:26 Ugo Milano
torino juventus aggressione taser arrestato
torino juventus aggressione taser arrestato
Martedì sera la squadra di Torino giocava in Belgio. L'uomo, un gigante di due metri sotto effetto di stupefacenti, pretendeva di entrare nello stadio vuoto e non voleva sentire ragioni

Quella del taser è una scossa elettrica che paralizza chiunque, ma che a volte può fare cilecca. Soprattutto quando si tratta di un uomo di «un quintale di peso per quasi due metri di statura». È il caso di cittadino tedesco di 35 anni che ha tentato di entrare all’Allianz Stadium a Torino, casa della Juventus, la sera di martedì 21 gennaio. Peccato che i bianconeri in quell’esatto momento si trovavano a migliaia di chilometri di distanza, per la partita di Champions League contro il Bruges. Dopo aver aggredito alcune guardie giurate, che tentavano di spiegargli la situazione, il 35enne si è scagliato contro una pattuglia di carabinieri ferendone due e resistendo – come se nulla fosse – a due scariche di taser. Fermato, poi, con l’aiuto di altri agenti, è accusato di resistenza a pubblico ufficiale.

L’aggressione ai vigilantes, i taser «inutili» e gli agenti in ospedale

Si era piazzato di fronte all’ingresso 12 dello Stadium e pretendeva con insistenza di entrare nella struttura, dove i riflettori però erano spenti. L’uomo – O.K. – probabilmente sotto effetto di qualche sostanza stupefacente, non voleva saperne di andarsene. Prima l’aggressione ai vigilantes. Poi, raggiunto in corso Gaetano Scirea da una pattuglia, lo scontro con i carabinieri. Che hanno quasi avuto la peggio quando il 35enne tedesco, colpito da due dardi che avrebbero dovuto tramortirlo, li ha presi, scagliati a terra e ha tentato la fuga. Una volta raggiunto e ammanettato, grazie all’aiuto di altre pattuglie, a fatica è stato caricato sull’automobile e trasferito. Intanto due agenti hanno riportato lesioni lievi, con prognosi di 7 e 10 giorni. E nessuno ha ancora capito cosa ci facesse O.K. a Torino e perché volesse entrare in uno stadio completamente vuoto.

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