Roma, il pr delle discoteche accusato di aver stuprato una ragazza immagine
Cesar Augusto Sanchez Martinez, pr di origini peruviane di 36 anni, è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il gip di Roma Tiziana Coccoluto lo accusa dopo le indagini della pm Barbara Trotta di violenza sessuale nei confronti di una ragazza immagine di una discoteca. I fatti risalgono alla notte tra l’11 e il 12 ottobre 2024. La 20enne scompare e la madre la ritrova tramite un’app di geolocalizzazione installata sul suo cellulare. La ragazza si sveglia, non ricorda nulla, ha dolori ovunque, le gira la testa. Va all’ospedale San Filippo Neri e il nosocomio avverte il commissariato Primavalle. Dopo la denuncia scatta l’indagine.
La storia
«Ho conosciuto Cesar nel 2022, accompagnando una mia amica in una discoteca dove lui lavorava, mi aveva chiesto più volte di fare la ragazza immagine per lui», racconta la vittima. A ottobre 2024 lei accetta e va per due volte a lavorare nel locale El Taboo di via Tivoli in zona Tiburtina. Poi lui la invita a cena ma lei rifiuta: «Stasera mi stai facendo proprio i dispetti». A quel punto «ricordo di aver bevuto due rum e cola, tre dita di prosecco, poi mi ha dato un altro bicchiere, mi ha detto di bere tutto di un fiato. Da quel momento non ricordo più nulla», racconta la 20enne. «Non ricordo dove stavamo e neanche come sono arrivata in macchina», aggiunge. È l’auto in cui la ritrova la madre. Lei barcolla. Ha il vestito tirato su e dei segni sul corpo.
Le indagini
Il giorno seguente Cesar le dice che era caduta in discoteca. Poi scopre di essere stato denunciato per violenza sessuale. «Io ero vestito, lei era vestita, ci siamo baciati però non è successo niente di che, se è successo qualcosa si è trattato di toccamenti», racconta al titolare del locale. Poi le indagini trovano tracce genetiche di lui sulla biancheria della 20enne. E scatta l’arresto.
Immagine copertina da Facebook